Fabio Quartararo deluso dalla nuova Yamaha: ‘Grip insufficiente, dobbiamo migliorare’
Problemi di grip e prestazioni insoddisfacenti
Fabio Quartararo ha espresso la sua delusione riguardo alla nuova Yamaha M1 dopo la prima giornata di test a Losail in Qatar. Il campione del mondo in carica ha dichiarato di riscontrare problemi significativi sul giro secco e sul grip della moto, sottolineando come la situazione attuale sia distante da quella della Ducati, principale concorrente. Nonostante i recenti cambiamenti e l’ingresso di nuove figure chiave come Luca Marmorini per il motore e Max Bartolini come responsabile tecnico, Quartararo non è ancora soddisfatto delle prestazioni complessive della moto.
Nella recente evoluzione della M1, sono state apportate diverse modifiche, con un focus particolare sull’aerodinamica, tra cui interventi sull’ala anteriore e sul codone. Nonostante miglioramenti nella velocità grazie al potenziamento del motore sotto la guida di Marmorini, il problema persistente rimane il grip. Secondo Quartararo, la differenza tra le prestazioni con gomme nuove e gomme vecchie è attualmente minima, affermando: “Il grip non è buono e quando si montano le gomme nuove non cambia nulla.” Questa carenza di aderenza influisce negativamente sulle qualifiche, ostacolando la capacità della Yamaha di ottenere posizioni avanzate in griglia e di competere efficacemente nei primi giri di gara. Quartararo ha sottolineato l’importanza di migliorare le prestazioni sul giro secco per garantire una maggiore competitività complessiva.
La necessità di progressi e la fiducia in Max Bartolini
Il pilota francese ha evidenziato la necessità di compiere passi avanti significativi per affrontare la stagione imminente in modo competitivo, soprattutto concentrando gli sforzi sull’ottimizzazione delle prestazioni in qualifica. Quartararo ha sottolineato la recente tendenza a effettuare cambiamenti più radicali anziché incrementi progressivi, affermando: “C’è differenza e si vede, ma ci serve tempo per trovare il potenziale.” Nonostante le sfide attuali, la presenza di Max Bartolini all’interno del team ha contribuito a infondere fiducia e motivazione al pilota francese. Quartararo ha elogiato l’approccio di Bartolini al lavoro, affermando: “Anche lui deve capire la moto, ma il suo modo di lavorare mi piace.” L’esperienza di Bartolini con Ducati e la sua calma nel gestire le situazioni difficili hanno rappresentato un punto di riferimento per Quartararo, che si è detto fiducioso riguardo alla direzione intrapresa dal team.
Con meno di venti giorni al via del primo gran premio della stagione a Losail, Quartararo e il team Yamaha si trovano di fronte alla sfida di ottimizzare le prestazioni della nuova M1 per competere al meglio con i rivali. L’obiettivo principale resta quello di superare le attuali difficoltà legate al grip e alle prestazioni sul giro secco, preparandosi ad affrontare una stagione altamente competitiva. La fiducia riposta nei nuovi membri del team, come Max Bartolini, e l’approccio più deciso nell’implementare cambiamenti potrebbero rappresentare elementi chiave per il successo futuro della squadra.