Luca Nardi
ha regalato ai suoi tifosi una Pasqua memorabile, conquistando il sesto titolo Challenger della sua carriera. Il giovane talento pesarese, di origini napoletane, ha vinto la “Napoli Tennis Cup 2024”, un torneo ATP Challenger 125 con un montepremi di 148.625 euro.
Dopo una battaglia durata oltre due ore e mezza, Nardi ha sconfitto il francese Pierre-Hugues Herbert con il punteggio di 5-7, 7-6, 6-2. La vittoria non è stata facile, ma il ventenne ha dimostrato grande determinazione e resilienza.
Una finale combattuta
In finale, Nardi ha affrontato Pierre-Hugues Herbert, un avversario di grande esperienza e con un palmarès notevole nei tornei di doppio. Herbert, attualmente numero 160 del ranking ATP, aveva raggiunto la posizione numero 36 nel 2019 e vanta 23 titoli di doppio, tra cui cinque Slam.
Il match è stato intenso e combattuto. Nardi ha perso il primo set al fotofinish, ma ha trovato la forza di reagire nel secondo set, vincendo al tie-break. Nel terzo set, il giovane italiano ha dominato, chiudendo la partita con un convincente 6-2.
La strategia vincente di Nardi
Durante l’incontro, Nardi ha adottato una strategia precisa, cercando di mettere in campo quante più prime possibili alla massima velocità. Questa scelta si è rivelata vincente, permettendogli di mantenere l’iniziativa sul servizio e di subire meno break.
“Non è stata una partita facile – ha dichiarato Nardi – Herbert è un giocatore che non dà molto ritmo: serve bene, scende a rete, ha tante soluzioni. Nel secondo set ho incominciato a giocare meglio, poi nel tie-break due o tre punti sono girati bene e nel terzo set sono stato abbastanza bravo”.
Miglioramenti e prospettive future
Con questa vittoria, Nardi salirà al numero 76 del ranking ATP, il suo nuovo “best ranking”. Tuttavia, per continuare a crescere e diventare una presenza costante ai massimi livelli dell’ATP, dovrà migliorare ulteriormente il suo servizio, sia la prima che la seconda palla.
Le statistiche mostrano che Nardi ha una mentalità da vincente, con sei finali vinte su otto a livello Challenger. La sua resistenza e la volontà di rimanere nella partita nonostante le difficoltà sono state determinanti per il suo successo.
Una carriera in ascesa
Nardi, che qualche settimana fa ad Indian Wells ha eliminato il numero uno del mondo Novak Djokovic, ha già dimostrato di avere le qualità per competere ai massimi livelli. Il suo sesto titolo Challenger arriva dopo le vittorie a Forlì, Lugano e Manacor nel 2022, e Porto e Matsuyama lo scorso anno.
“La scommessa del ciuffo azzurro? Già fatto tutto l’altra sera! – ha scherzato Nardi – In realtà questa vittoria dà una grande fiducia: ora ho una settimana di tempo per preparare Monte Carlo dove spero di fare bene come l’anno scorso. E poi Madrid, Roma, il Roland Garros: spero vada tutto per il meglio. Questo trofeo intanto lo dedico proprio alla mia famiglia”.
Il supporto del team
Nardi è seguito da un team di esperti, tra cui Giorgio Galimberti e Marco De Rossi. Il loro supporto è stato fondamentale per la crescita del giovane talento, che ha mostrato un notevole miglioramento sia dal punto di vista atletico che mentale.
“E’ stata una giornata lunga, difficile, con tante emozioni – ha ripreso Nardi – e soprattutto un match faticoso, in particolare nel primo set, perduto in volata. Dal secondo set ho cominciato a giocare con maggiore solidità, imponendomi al tie break. Mentre nel terzo set posso dire di avere veramente giocato bene”.
Un futuro promettente
Con margini di miglioramento ancora enormi, Nardi ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista del circuito ATP. La sua capacità di lottare e la mentalità da vincente lo rendono un avversario temibile per chiunque.
La “Napoli Tennis Cup 2024” ha visto Nardi trionfare grazie alla sua determinazione e al supporto del pubblico di casa. Il giovane pesarese guarda ora con fiducia ai prossimi tornei, sperando di continuare a raccogliere successi e di migliorare ulteriormente il suo gioco.
La vittoria a Napoli rappresenta un passo importante nella carriera di Nardi, che mira a consolidarsi tra i grandi del tennis mondiale.