Analisi Test Bahrain: Ferrari, Red Bull, e Mercedes in pista
Nel corso dei test a Bahrain, le scuderie di Formula 1 hanno adottato approcci diversi per prepararsi al campionato imminente. La Ferrari ha privilegiato prove ad alto carico di carburante con Sainz e una simulazione gara con Leclerc. Mercedes, al contrario, ha concentrato il lavoro con Russell su lunghi run a basso carico, rivelando necessità di miglioramento in questa condizione. McLaren ha effettuato test misti con Piastri, mentre Alonso e Verstappen si sono dedicati a long run a medio carico. Alonso ha espresso preoccupazione sul potenziale della Aston Martin.
Verstappen e Red Bull: conferme e vantaggi
Max Verstappen ha seguito un programma simile al passato, con test a medio carico e costante miglioramento dei tempi. La Red Bull sembra consapevole di un vantaggio significativo sulle altre scuderie in termini di performance. Verstappen ha lavorato sulla messa a punto senza svelare appieno il potenziale della vettura, confermando la solidità del pacchetto Red Bull.
Confrontando i tempi della Ferrari, Sainz ha mostrato aggressività iniziale con maggiore degrado, comune su piste impegnative come quella di Sakhir. Leclerc ha gestito meglio le gomme, estendendo gli stint. Leclerc ha poi dimostrato un ritmo veloce con usura delle coperture, evidenziando il potenziale della SF-24 nel gestire le gomme senza compromettere le prestazioni.
Sfide per Mercedes e McLaren: confronto e prospettive
Mercedes e McLaren sembrano un passo dietro alla Ferrari e Red Bull. La simulazione di gara di Piastri è stata inferiore a quella di Leclerc, ma la McLaren sembra reagire positivamente agli input degli ingegneri, prospettando una competitività migliorata per il campionato. Mercedes, con programmi atipici, potrebbe nascondere le vere performance o concentrarsi su sviluppi specifici.
La W15 di Mercedes potrebbe riservare sorprese se attualmente maschera le proprie prestazioni, ma la competizione sembra delinearsi tra Ferrari, McLaren e Mercedes inseguitrici della Red Bull. L’analisi dei dati raccolti durante i test a Bahrain fornirà ulteriori dettagli sulle prestazioni e sulle prospettive delle scuderie in vista dell’inizio della stagione di Formula 1.