![Aggressione con coccio di bottiglia a 28enne a Genova: ultime notizie e reazioni della comunità 1 20240514 230348](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-230348.webp)
Un 28enne è stato gravemente ferito con un coccio di bottiglia intorno alle ore 21:15 di sabato 4 maggio 2024. L’aggressione è avvenuta in via Ignazio Pallavicini, e i contorni della vicenda sono ancora da chiarire. La vittima è stata portata in codice rosso, intubata, all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena.
Utilizzato un coccio di bottiglia
In un primo momento sembrava che il 28enne fosse stato ferito con un coltello. Tuttavia, secondo le prime indagini svolte dalla Polizia di Stato, intervenuta sul posto con le volanti, sarebbe stato invece utilizzato un coccio di bottiglia. Con quest’ultimo, il 28enne è stato colpito e gravemente ferito all’addome.
Le ricerche svolte sul posto dagli agenti hanno dato esito negativo in serata. Le indagini per identificare l’aggressore proseguiranno anche con la visione delle telecamere di sorveglianza e sulla base della testimonianza dell’uomo ferito.
Le condizioni della vittima
Secondo quanto appreso, infatti, il 28enne rimane ricoverato all’ospedale Villa Scassi, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’aggressione ha destato molta preoccupazione tra i residenti della zona, che descrivono via Ignazio Pallavicini come una strada solitamente tranquilla.
Un testimone oculare, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha riferito: “Ho sentito delle urla e sono uscito subito fuori. Ho visto il ragazzo a terra, con molto sangue intorno. È stato terribile”.
Reazioni della comunità
La comunità locale è rimasta scioccata dall’evento. Molti residenti si sono riuniti per discutere di quanto accaduto e per chiedere un maggiore controllo del territorio. “Non ci sentiamo più sicuri”, ha dichiarato una residente, “vogliamo più presenza delle forze dell’ordine nelle nostre strade”.
Il sindaco della città, interpellato sull’accaduto, ha espresso solidarietà alla vittima e ha promesso un impegno maggiore per garantire la sicurezza dei cittadini. “Prenderemo tutte le misure necessarie per evitare che episodi del genere possano ripetersi”, ha assicurato.
Indagini in corso
Nel frattempo, le indagini continuano senza sosta. Gli investigatori stanno raccogliendo tutte le prove disponibili e cercano di risalire all’identità dell’aggressore. La visione delle telecamere di sorveglianza potrebbe rivelarsi cruciale per fare luce sulla dinamica dell’aggressione.
Secondo fonti investigative, la polizia sta anche cercando di capire se ci siano stati conflitti o dissapori pregressi che possano aver portato all’aggressione. Ogni dettaglio potrebbe essere fondamentale per risolvere il caso.
Appello alla cittadinanza
La Polizia di Stato ha lanciato un appello alla cittadinanza affinché chiunque abbia visto o sappia qualcosa sull’episodio si faccia avanti. “Ogni informazione può essere utile per le indagini”, ha dichiarato un portavoce. “Invitiamo chiunque abbia notato movimenti sospetti o abbia informazioni rilevanti a contattarci”.
Nel frattempo, il quartiere cerca di tornare alla normalità, anche se l’ombra dell’aggressione rimane. Molti residenti si interrogano su come sia possibile che un evento così violento si sia verificato in una zona considerata sicura. “È un brutto colpo per tutti noi”, ha detto un altro residente. “Speriamo solo che il colpevole venga presto assicurato alla giustizia”.