Varese: Proteste contro la Revisione del Codice della Strada
Varese si unisce al coro di proteste contro la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Secondo Leonardo Savelli, presidente di Fiab Ciclocittà Varese, la riforma critica non affronta le principali cause di incidenti mortali sulle strade italiane, come l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni.
Limiti all’Autonomia Comunale e Indebolimento delle Misure di Sicurezza
I manifestanti hanno evidenziato come la riforma proposta limiti l’autonomia delle amministrazioni comunali e indebolisca le misure esistenti per la sicurezza stradale. Questo include restrizioni su Zone a Traffico Limitato (ZTL), aree pedonali, sosta regolamentata e mobilità ciclistica, allontanandosi dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030.
La mobilitazione di oggi rappresenta solo una delle tante iniziative in programma in tutta Italia. L’obiettivo è fermare ciò che è stato definito come ‘il Nuovo Codice della Strage’. Per ulteriori dettagli sulle proteste e per approfondire le criticità della riforma proposta, è possibile visitare la pagina dedicata del movimento #Città30Subito.