Ragazzo di 14 anni salva la vita con un gesto eroico
Matteo Ricolfi, un ragazzo di quattordici anni residente a Colognola ai Colli, provincia di Verona, è diventato un eroe locale dopo aver salvato la vita a un uomo di 65 anni colpito da un infarto. La sua azione tempestiva e coraggiosa ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità locali. Matteo ha raccontato: ‘Era il primo pomeriggio di domenica. Stavo andando in bici al campetto della scuola per giocare a calcio con i miei amici, quando ho sentito urlare una donna. Ho visto un uomo disteso a terra e una signora terrorizzata. Ho preso il cellulare, ho comunicato la posizione esatta e ho seguito le istruzioni del 118.’
Il giovane Matteo ha agito senza esitazione, anche se non aveva mai ricevuto un corso di primo soccorso. In un’intervista ha dichiarato: ‘La sera prima avevo visto in tv una puntata della serie ‘Doc’. L’operatore del 118 mi ha guidato durante il massaggio cardiaco. Ho continuato per un quarto d’ora fino all’arrivo dei medici, seguendo attentamente le istruzioni: appoggiare le mani sul petto e spingere a ritmo.’ Il gesto di Matteo è stato definito da molti come eroico, un esempio di coraggio e prontezza d’animo che ha fatto la differenza tra la vita e la morte. Questo atto di altruismo e tempestività ha ispirato la comunità locale e al di là.
Un gesto che ha commosso la comunità e le istituzioni
Il coraggio e la determinazione dimostrati da Matteo Ricolfi hanno suscitato un’ondata di emozione e ammirazione. Matteo stesso ha dichiarato di aver cercato di imitare il massaggio cardiaco visto in televisione nella serie ‘Doc’, dimostrando come la cultura popolare possa influenzare positivamente le azioni quotidiane. Il sindaco locale ha già annunciato l’organizzazione di una cerimonia di premiazione per onorare l’eroismo del giovane Matteo, mentre la prefettura sta valutando un riconoscimento ufficiale per il suo gesto straordinario. L’umiltà e la compassione dimostrate da Matteo emergono anche dalle sue parole riguardo all’uomo che ha soccorso: ‘Abbiamo saputo che sta bene. Vorremmo chiamarlo e sapere come si sente e se si sta riprendendo. Speriamo di poterlo incontrare presto.’ Il Presidente della Regione Zaia ha condiviso la storia di Matteo sui social media, sottolineando l’importanza di gesti simili e celebrando l’eroismo del ragazzo. Questo episodio ha ribadito il potere dell’altruismo e della prontezza d’animo nelle situazioni di emergenza, ispirando la comunità a essere più consapevole e preparata di fronte a simili eventi.