Migranti a Lampedusa: Nuovo Sbarco e Fermo della Sea Watch 5
Sbarco notturno a Lampedusa: Al largo dell’isola delle Pelagie, militari della Capitaneria di porto hanno individuato un’imbarcazione di 11 metri, trasbordando le 138 persone a bordo. Tra di loro, una donna incinta al settimo mese. Ventuno migranti, provenienti da Egitto, Siria, Pakistan e Bangladesh, hanno compiuto la traversata su un barchino di circa dieci metri, accompagnati da 17 minori. La carretta, partita da Sabratha in Libia, è stata abbandonata alla deriva, portando il totale degli ospiti nell’hotspot di contrada Imbriacola a 383, dopo sei approdi ieri, che hanno contato 259 persone e un decesso.
Fermo Amministrativo per la Sea Watch 5
Fermo ad una nave solidale: Nel porto di Pozzallo è stato posto in fermo amministrativo la Sea Watch 5, giunta nella notte tra giovedì e venerdì dopo aver soccorso 56 migranti. La nave è stata oggetto di provvedimento per non aver seguito le disposizioni del Mrcc di Roma, che aveva indicato di rivolgersi al centro di coordinamento in Libia per il soccorso. Inoltre, a Pozzallo è in corso un fermo per un presunto scafista. L’autopsia è stata ordinata per l’18enne deceduto a bordo, mentre quattro migranti sono stati trasferiti a Lampedusa per cure mediche urgenti.
Collaborazione e sviluppo: Le autorità tunisine e libiche intensificano la cooperazione, con l’implementazione di progetti di sviluppo con questi Paesi. Si prevede l’apertura di due nuovi centri di trattenimento e identificazione, portando a sei le strutture attive per i rimpatri, nell’ottica di gestire meglio i flussi migratori.
Piano del Governo Meloni: Centri di Permanenza per il Rimpatrio
Politica di rimpatrio: Il governo Meloni punta all’attuazione effettiva dei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e al ritorno dei profughi, escludendo la possibilità di richiesta di asilo. Questo piano si inserisce nell’obiettivo di contrastare i flussi migratori, stabilendo criteri più stringenti per la gestione delle richieste di asilo e dei rimpatri.