Norme sulle tecniche genomiche: Eurocamera dà l’ok
L’Eurocamera ha recentemente approvato con una netta maggioranza di voti le norme dell’Unione Europea che riguardano le nuove tecniche genomiche. Con 307 voti favorevoli, 263 contrari e 41 astensioni, il testo mira a regolare le pratiche che modificano il materiale genetico degli organismi per creare piante più robuste. L’obiettivo principale di queste norme è di migliorare la sostenibilità del sistema alimentare, regolamentando la commercializzazione delle nuove varietà vegetali. Queste piante ‘migliorate sono progettate per essere più resistenti al cambiamento climatico e ai parassiti, riducendo al contempo la necessità di fertilizzanti e pesticidi.’ Il via libera ottenuto dall’Eurocamera apre le porte ai negoziati con i governi dell’Unione Europea per giungere a un accordo finale.
Frattura nel Partito Democratico sull’approvazione
Il Partito Democratico ha dimostrato divisioni significative riguardo al voto sull’approvazione delle nuove tecniche genomiche in ambito europeo. Mentre alcuni membri come Elisabetta Gualmini, Mercedes Bresso e Paolo De Castro hanno votato a favore del testo, altri come Piero Bartolo, Brando Benifei e Beatrice Covassi si sono espressi contrari. La situazione all’interno del partito riflette un’ampia spaccatura sul dossier che ha coinvolto l’intero gruppo socialista, diviso quasi equamente. La delegazione spagnola si è schierata in gran parte a favore del testo, mentre quella tedesca ha votato in contrario. Anche il gruppo dei Conservatori si è diviso, con le principali delegazioni polacche contrarie e gli esponenti di Fdi favorevoli al testo.
Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e membro della delegazione del Pd, ha votato contro le nuove tecniche genomiche, evidenziando la complessità delle posizioni interne al partito. Altri gruppi politici italiani come il Movimento 5 Stelle e i Verdi Ue hanno espresso voto contrario al testo, evidenziando una variegata gamma di opinioni all’interno del panorama politico nazionale in merito a questa delicata questione.