![Ritorno dei Giudizi Scolastici: Innovazioni nel Sistema Educativo 1 20240208 102510](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240208-102510.webp)
Verso il Ritorno dei Giudizi Scolastici: Cambiamenti in Arrivo
Il mondo dell’istruzione in Italia si prepara a un significativo cambiamento: il ritorno dei giudizi scolastici dalla valutazione con livelli di apprendimento alla classica scala da ‘ottimo’ a ‘insufficiente’. Secondo quanto riportato da Italia Oggi, il governo ha depositato un emendamento in Commissione cultura al Senato, che mira a rivoluzionare il sistema di valutazione intermedia e finale nella scuola primaria.
Una Valutazione Più Chiara e Sintetica
L’attuale sistema di valutazione, ritenuto poco chiaro sia dai docenti che dalle famiglie, sarà sostituito da un approccio più trasparente e sintetico. Con il nuovo sistema, per ciascuna disciplina, compresa l’educazione civica, verrà espressa una valutazione ‘con giudizi sintetici’ direttamente correlati ai livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti. Le modalità specifiche della valutazione saranno stabilite tramite un’apposita ordinanza del ministero dell’istruzione, che definirà anche l’articolazione dei giudizi da assegnare, seguendo lo schema tradizionale da ottimo a insufficiente, in linea con quanto in vigore in passato.
Provvedimenti Disciplinari e Attività Correttive
Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari, il nuovo sistema prevede un approccio educativo e formativo. In caso di sospensione fino a due giorni, lo studente coinvolto sarà tenuto a partecipare ad attività di approfondimento sulle conseguenze dei suoi comportamenti. Nel caso in cui l’allontanamento dalla scuola superi i due giorni, è previsto che lo studente svolga attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche, individuate tra gli elenchi predisposti dall’amministrazione scolastica. Inoltre, sarà possibile ricevere un voto inferiore a sei decimi in presenza di comportamenti ‘che configurano mancanze disciplinari gravi e reiterate’.
Questi cambiamenti rappresentano un’importante svolta nel settore dell’istruzione primaria in Italia e mirano a rendere il sistema di valutazione più trasparente, comprensibile e orientato alla crescita e al miglioramento degli studenti. La reintroduzione dei giudizi scolastici classici potrebbe fornire un’indicazione più immediata e chiara del rendimento degli alunni, consentendo una valutazione più accurata e mirata del percorso di apprendimento di ciascun studente.