Rischio Frane e Allagamenti: Disagi nel Nord Italia
L’Italia settentrionale è attualmente alle prese con un’intensa perturbazione che ha causato danni e disagi, in particolare nella regione della Liguria. Durante la notte e le prime ore di domenica 10 marzo, le incessanti piogge hanno generato frane e smottamenti in diverse zone del Ponente ligure. La situazione più critica si è verificata a Finale Ligure, dove una frana ha invaso la carreggiata, costringendo alla chiusura dell’Aurelia in entrambe le direzioni, nella località di Malpasso al chilometro 592.Altre frane sono state segnalate a Noli e a Genova, dove le intense precipitazioni hanno causato disagi sin dalle prime ore del mattino. I torrenti e i corsi d’acqua della regione sono monitorati per prevenire possibili esondazioni, con particolare attenzione allo Stura, a Campo Ligure, al Bisagno, alla Presa e all’Orba.
Allerta Meteo e Previsioni per il Nord Italia
Le autorità hanno emesso un avviso meteorologico con allerta arancione per il Ponente ligure, in vigore fino al pomeriggio di oggi. Secondo il bollettino, le prossime ore saranno caratterizzate da ‘condizioni di spiccata instabilità con rovesci e temporali sparsi, localmente moderati, accompagnati da grandinate e colpi di vento’. Si prevede che i fenomeni si esauriranno nella serata di lunedì 11 marzo.Anche nelle province di Torino e Alessandria le forti piogge hanno generato allagamenti e piccole frane. Le nevicate abbondanti sopra i 1.000 metri hanno portato alla chiusura preventiva della strada provinciale per Ceresole Reale, a causa del rischio valanghe. Altri chiusure sono state necessarie, come il ponte sull’Erro a Melazzo e le provinciali 61 e 63 per l’esondazione del rio Granetta, in provincia di Alessandria. A Torino, tratti della provinciale 32 sono stati chiusi per la caduta di alberi.
Disagi anche in Francia e Svizzera
Il maltempo ha colpito duramente anche il sud della Francia e la Costa Azzurra, con diverse persone ancora disperse. Nel Gard, sei individui sono stati travolti dall’acqua mentre tentavano di attraversare un ponte in auto, mentre a Dions, un padre e i suoi due figli sono stati portati via dalle acque. Altre persone risultano disperse in diverse località.In Svizzera, sei scialpinisti sono scomparsi sulle Alpi svizzere, partiti da Zermatt e non più rintracciabili. Le ricerche, seppur rallentate dalle avverse condizioni meteorologiche, sono ancora in corso. Questi eventi mettono in evidenza l’inclemenza del maltempo che ha colpito vaste aree dell’Europa occidentale.Nel frattempo, in Valle D’Aosta, le forti nevicate hanno determinato la chiusura di diverse strade per il rischio valanghe. Il sindaco di Gaby, Francesco Valerio, ha deciso di isolare i comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La Trinité a causa delle avverse condizioni. ‘La valanga è scesa senza ostruire la strada, ma dobbiamo valutare il pericolo. Per precauzione, chiudiamo la regionale’, ha dichiarato il sindaco. Anche l’alta Valsavarenche e due strade comunali sono state chiuse per il pericolo di valanghe, evidenziando la necessità di misure di sicurezza a causa delle condizioni meteorologiche avverse.