![Paola Cortellesi: il successo internazionale di "C'è ancora domani" 1 20240417 162748](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240417-162748.webp)
Paola Cortellesi conquista i cuori oltre confine: “C’è ancora domani” incanta Francia e Regno Unito
Il cinema italiano prosegue la sua marcia trionfale all’estero, riaffermando il valore universale delle sue storie e il talento inesauribile dei suoi interpreti. In questa ondata di successo internazionale, spicca il nome di Paola Cortellesi, attrice e regista che con il suo ultimo lavoro, “C’è ancora domani”, ha dimostrato come il cinema d’autore italiano possa varcare le frontiere nazionali, conquistando pubblico e critica anche fuori dai confini italici.
Contrariamente a ogni aspettativa, “C’è ancora domani” ha superato le barriere linguistiche e culturali, rivelando la sua capacità di parlare a un pubblico vasto e diversificato. La pellicola, caratterizzata dalla scelta audace di essere girata in bianco e nero e dalla mancanza di un cast stellare, non sembrava destinata a una distribuzione internazionale di rilievo. Tuttavia, la Universal, colpita dal successo del film in Italia e dal suo potente messaggio, ha deciso di investire nella distribuzione oltre confine, iniziando dalla Francia.
Una campagna marketing vincente
Il successo di “C’è ancora domani” in Francia è frutto di una strategia di marketing mirata e incisiva, che ha visto Paola Cortellesi impegnata personalmente nella promozione del film sul territorio. La scommessa di Universal si è basata sul forte impatto emotivo e sulla risonanza tematica del film, puntando a toccare le corde sensibili di un pubblico internazionale. L’accoglienza calorosa da parte del pubblico francese ha dimostrato che la qualità e l’universalità dei temi trattati possono superare ogni barriera.
«Film in bianco e nero, senza cast e nomi di richiamo, “C’è ancora domani” non era, sulla carta, un titolo destinato a uscire in Francia. Universal ha però voluto credere nella sua missione di distributore e scommettere su questo titolo. Facendo leva sul successo in Italia e sul soggetto del film, insieme a una campagna marketing forte che ha visto anche il coinvolgimento in prima persona di Paola Cortellesi nella promozione in loco, il successo è arrivato. E la scommessa è stata vinta», ha dichiarato un portavoce di Universal.
Il Regno Unito accoglie “C’è ancora domani”
Dopo il successo in Francia, “C’è ancora domani” si appresta a varcare un nuovo confine, questa volta verso il Regno Unito, dove le aspettative sono altrettanto elevate. La pellicola si presenta al pubblico britannico forte dell’entusiasmo e della curiosità già suscitati nel continente, puntando a replicare il successo ottenuto oltralpe. La sfida per Cortellesi e il suo team è quella di confermare la capacità del cinema italiano di dialogare con culture diverse, mantenendo intatta la propria identità e originalità.
La strategia di distribuzione nel Regno Unito segue il modello francese, con una forte enfasi sulla promozione diretta e un impegno a mostrare l’universalità e la profondità emotiva del film. La partecipazione attiva di Paola Cortellesi nella campagna promozionale è un elemento chiave anche in questa nuova tappa, evidenziando il ruolo cruciale dell’autenticità e della passione nella comunicazione delle opere cinematografiche.
Un messaggio universale
“C’è ancora domani” rappresenta un caso esemplare di come il cinema possa superare ostacoli apparentemente insormontabili, come la lingua e la cultura, per toccare universali sentimenti umani. La storia raccontata da Cortellesi è un inno alla resilienza, all’amore e alla possibilità di riscatto, temi che trovano risonanza in ogni angolo del mondo. La decisione di girare il film in bianco e nero, lontano dalle logiche commerciali dominanti, sottolinea una scelta artistica mirata a evidenziare la potenza narrativa e emotiva dell’opera.
Il percorso internazionale di “C’è ancora domani” dimostra che il cinema italiano ha molto da offrire al di là dei propri confini, grazie alla sua capacità di narrare storie profondamente umane, arricchite da una sensibilità estetica distintiva. Mentre Paola Cortellesi e la sua opera continuano a raccogliere consensi in Europa, resta l’attesa per vedere come il pubblico britannico accoglierà questo gioiello del cinema d’autore, testimoniando una volta di più la forza e l’universalità dell’arte cinematografica italiana.
La storia di “C’è ancora domani” e il suo viaggio internazionale sono un promemoria potente del ruolo del cinema come ponte tra culture e come veicolo di emozioni e riflessioni profonde, capaci di unire le persone al di là di ogni differenza.