Ci vorrà tanta pazienza per il recupero di Sofia Goggia
Sofia Goggia, campionessa bergamasca di discesa libera, ha subito un infortunio durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno. L’incidente ha comportato una complicata frattura articolare scomposta pluriframmentaria al pilone tibiale destro. Prima di essere sottoposta a un intervento chirurgico, Sofia ha dichiarato con determinazione: “Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del mondo di discesa, ma anche stavolta saprò rialzarmi”.
Un intervento chirurgico delicato e le prospettive di recupero
L’intervento chirurgico, eseguito con successo, è stato commentato dal dottor Panzeri, presidente della Commissione medica Fisi, che ha guidato l’operazione. Ha confermato che la frattura interessava la parte inferiore della tibia, coinvolgendo anche il malleolo. Durante l’intervento, è stata posizionata una placca con sette viti per stabilizzare la frattura. Panzeri ha sottolineato che Sofia Goggia, nonostante la gravità dell’infortunio, è una persona forte e determinata, capace di superare le sfide con resilienza.
Il periodo di recupero sarà lungo e richiederà pazienza e forza da parte dell’atleta. Panzeri ha dichiarato: “La stagione è finita, la vedremo in pista all’inizio della prossima. Per 40 giorni non potrà appoggiare il piede, poi inizierà il cammino in carico e gli sci vedremo quando potrà, vedremo come procede. Ci vorrà tanta pazienza, tanta forza, ma Sofia l’ha già fatto”. La Goggia dovrà osservare un periodo di riposo e scarico prima di intraprendere la fase attiva della fisioterapia, che inizierà presto per favorire una pronta ripresa.
Sofia Goggia: determinazione e resilienza
Nonostante l’infortunio e l’impegno richiesto per il recupero, Sofia Goggia ha dimostrato una determinazione ammirevole. Il presidente della Fisi, Flavio Roda, ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto, sottolineando il momento positivo che l’atleta stava vivendo: “Sofia, in particolare, era in un momento molto positivo: forte nella velocità e migliorata anche in gigante. E’ un vero peccato, questo infortunio. Speriamo si risolva nel miglior modo possibile”. La campionessa bergamasca, nonostante le difficoltà, si è sempre distinta per la sua forza d’animo e la sua capacità di affrontare le avversità con determinazione e ottimismo.