Tennis: Matteo Berrettini e la Sua Pazienza per un Ritorno Sicuro
Matteo Berrettini, tennista capitolino di 27 anni, ha deciso di posticipare il suo rientro in campo, dimostrando una grande dose di pazienza e saggezza. Questo periodo di pausa forzata è stato descritto come un momento di riflessione e di recupero dopo un periodo difficile. Berrettini ha sottolineato l’importanza di non affrettare il suo ritorno per evitare ulteriori rischi e per poter godere appieno di ogni momento passato sul campo da tennis. Ha dichiarato: ‘Il punto più difficile è coinciso con il mio ritiro agli US Open e ai mesi successivi. In quel momento non avevo voglia nemmeno di andare a fare fisioterapia per riprendermi perché avevo finito quell’energia necessaria per rialzarmi.’
Un Percorso Segnato da Ostacoli: Test Fisici e Nuove Scoperte
In seguito alla vicinanza del rientro agli Australian Open, Berrettini si è trovato di fronte a nuovi problemi fisici che hanno richiesto ulteriori accertamenti. I test fisici hanno rivelato non solo un infortunio al piede, ma anche acciacchi alla schiena. Berrettini ha spiegato: ‘In Australia abbiamo svolto molte ore in campo e il problema al piede sembrava superato. Forse a causa del caldo o delle condizioni climatiche, ci siamo accorti che non riuscivo a performare, motivo per cui abbiamo deciso di fermarci piuttosto di rischiare ulteriori infortuni.’
Oltre a questi problemi, durante il periodo di recupero, è emersa una scoliosi che affligge Berrettini fin dall’infanzia, complicando ulteriormente il processo di allenamento. Tuttavia, nonostante le difficoltà fisiche incontrate, Matteo si è detto ottimista riguardo al suo stato attuale e non vede l’ora di tornare in campo per competere al meglio delle sue capacità.
Obiettivi Futuri e Sfide da Affrontare
Nonostante il ranking attuale non rispecchi appieno il talento di Berrettini, il tennista italiano potrà beneficiare del ranking protetto per ritornare in campo con maggiore sicurezza. Il suo obiettivo è di rivivere le emozioni uniche che solo tornei prestigiosi come Wimbledon possono offrire. Berrettini ha espresso il desiderio di tornare a competere a Roma, di affrontare la stagione sulla terra rossa e di concentrarsi sull’erba in seguito.
Guardando al futuro, Matteo Berrettini ha sottolineato l’importanza di progredire gradualmente e ha manifestato il desiderio di alzare trofei, mantenendo però i piedi per terra. Inoltre, ha evidenziato il legame speciale con il giovane talento italiano Jannik Sinner, con cui si confronta regolarmente per migliorare reciprocamente. ‘Di Jannik vorrei avere la sua risposta, tuttavia ci confrontiamo sempre per poter migliorare e spingerci l’uno con l’altro’, ha dichiarato Berrettini, mostrando un forte spirito di collaborazione e competizione sana.