Multe da Record: Roma al Secondo Posto
Le multe stradali stanno diventando un argomento sempre più dibattuto in Italia, con cifre da capogiro che fanno riflettere. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Roma si posiziona al secondo posto per incassi derivanti da sanzioni, con un totale di 106,7 milioni di euro. Al primo posto si conferma Milano, con un incredibile totale di 145,9 milioni di euro. Questi dati, provenienti dal sistema telematico Siope del ministero dell’Economia, sollevano interrogativi sulla gestione e sull’utilizzo degli autovelox.
Le Polemiche e l’Intervento di Salvini
La questione delle multe stradali non può prescindere da una discussione più ampia sul loro effettivo impatto sulla sicurezza stradale e sul bilancio delle città. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il suo parere sulla situazione degli autovelox, affermando che devono essere giustificati in base al loro effettivo contributo alla salvaguardia delle vite umane. Salvini ha dichiarato: ‘Giusti se salvano vite – ha detto – no se sono una tassa: i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e con quale motivazione’. Questo intervento solleva importanti interrogativi sul ruolo e sull’utilizzo di tali strumenti di controllo.
La crescita esponenziale delle sanzioni si riflette nei numeri totali: nel 2023 gli italiani hanno pagato multe per un totale di 1,535 miliardi di euro, registrando un incremento del 6,4% rispetto all’anno precedente e del 23,7% rispetto al 2019. Questo trend in crescita non riguarda solamente le grandi città, ma interessa anche i piccoli Comuni che stanno implementando nuovi strumenti di rilevazione elettronica. Tuttavia, esistono casi come quello di Roma, dove il tutor attivato in galleria Giovanni XXIII ha portato a un significativo aumento delle violazioni rispetto agli altri autovelox cittadini, sollevando interrogativi sulla sua effettiva efficacia in termini di sicurezza stradale.