Morbidelli: Stop forzato dopo la caduta a Portimao
Franco Morbidelli, pilota italiano di MotoGP, dovrà sospendere ogni attività legata alle competizioni motociclistiche per le prossime tre settimane a seguito di una violenta caduta durante le prove a Portimao. L’esito della visita medica a cui si è sottoposto ha confermato la necessità di un periodo di riposo forzato, impedendogli di partecipare alla sessione di test in Qatar del 19-20 febbraio. Il suo ritorno in pista è ora previsto per l’inizio del Mondiale, nel weekend del 1° marzo a Losail.
Esito della visita medica
Morbidelli è stato visitato dal Prof. Franco Servadei, neurologo, e dal Dott. Roberto Donati per valutare le condizioni dopo l’incidente a Portimao. Dopo gli esami, che hanno mostrato un quadro clinico generale positivo, i medici hanno consigliato al pilota italiano di non riprendere l’attività sportiva per tre settimane. Questo significa che Morbidelli non potrà partecipare né ai test in corso in Malesia, né a quelli successivi in Qatar, venendo quindi costretto a saltare diverse sessioni di preparazione in vista della stagione.
La caduta e le conseguenze
La caduta di Morbidelli risale al 30 gennaio durante una sessione di test Superbike a Portimao, mentre era alla guida di una Ducati Panigale V4R Stradale. Dopo essere stato soccorso e trasportato all’ospedale di Faro, i medici hanno identificato un piccolo coagulo di sangue alla testa, che ha reso necessario uno stop precauzionale per tre settimane. Questa decisione ha comportato il rinvio dell’inizio delle attività in pista per il pilota italiano, che dovrà concentrarsi sulla riabilitazione e sul recupero per tornare in sella alla sua moto al più presto.