La terza edizione di Falce e Carrello: un’opera di memoria e controversie
Esselunga annuncia l’uscita della terza edizione di “Falce e Carrello” di Bernardo Caprotti, fondatore del noto marchio di supermercati scomparso nel 2016. Il libro, inizialmente pubblicato nel 2007 e ora edito da Marsilio, presenta tre nuovi scritti, tra cui uno redatto da Marina Caprotti, attuale guida del gruppo. La presenza di contributi firmati da Liliana Segre e Stefano Lorenzetto aggiunge profondità a un’opera che porta il sottotitolo “In memoria di un uomo che non può difendersi”.
Una risposta al passato: Le ossa dei Caprotti
Questa nuova edizione sembra essere una reazione al libro “Le ossa dei Caprotti” di Giuseppe Caprotti, uscito lo scorso ottobre. Il figlio primogenito di Bernardo, che è stato coinvolto attivamente nell’azienda Esselunga fino al 2004, ha deciso di condividere la sua verità dopo anni di silenzio. L’ex amministratore delegato, allontanato dall’azienda nel 2004, rivendica di aver gestito in modo efficace il gruppo della grande distribuzione, aggiungendo un nuovo capitolo alla complessa storia familiare.
Il figlio del patron non intende focalizzarsi esclusivamente sul padre, ma su se stesso e sulle sfide personali e professionali affrontate. Dichiarando di voler porre fine al passato, il libro si configura come un’opera che mira a chiarire punti controversi e a dare voce a una prospettiva fino ad ora non esplorata.