![La sfida della Ferrari a Suzuka: tra innovazione e tradizione nel Gran Premio del Giappone 1 la ferrari a caccia del successo a suzuka dopo ventanni sfide e strategie in pista](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/la-ferrari-a-caccia-del-successo-a-suzuka-dopo-ventanni-sfide-e-strategie-in-pista.webp)
La Ferrari a caccia di gloria a Suzuka dopo 20 anni di attesa
Dopo il brillante successo ottenuto in Australia, la Ferrari si prepara a una delle sfide più emozionanti della stagione: il Gran Premio del Giappone a Suzuka, circuito che non vede un suo pilota sul gradino più alto del podio da due decenni. L’ultimo trionfo, infatti, risale al 2004 con Michael Schumacher. La scuderia di Maranello arriva in Giappone con l’intenzione di interrompere questo lungo digiuno, portando sul circuito alcune novità tecniche destinate a migliorare le prestazioni della sua monoposto.
Il confronto si preannuncia arduo, specialmente considerando la presenza di Max Verstappen, pilota della Red Bull, che dopo un’inaspettata battuta d’arresto a Melbourne cerca riscatto. Il circuito di Suzuka, con le sue peculiarità tecniche, sembra favorire le caratteristiche della RB20, soprattutto nella prima parte del tracciato. Tuttavia, la Ferrari non si lascia intimidire e punta a replicare l’approccio aggressivo mostrato nelle gare precedenti, introducendo una modifica aerodinamica significativa sulla sospensione posteriore della SF-24.
Strategie e aspettative: la Ferrari tra innovazione e tradizione
La modifica in questione riguarda l’aggiornamento di una carena del triangolo superiore, un dettaglio che potrebbe sembrare minore ma che in realtà si inserisce in un contesto di affinamento continuo mirato a massimizzare le prestazioni in gara. Questa è solo una delle tappe di un percorso di evoluzione che vedrà la monoposto italiana subire ulteriori miglioramenti in vista del Gran Premio di Imola, con l’introduzione di soluzioni ancora più radicali come pance più estreme e bocche dei radiatori ridimensionate.
Nonostante la pressione esercitata da squadre avversarie di calibro, come la Red Bull di Verstappen e la McLaren, quest’ultima particolarmente a suo agio sul tracciato giapponese, la Ferrari guarda al futuro con ottimismo. Charles Leclerc, che negli ultimi anni ha sempre concluso la gara in posizioni di rilievo (terzo nel 2022 e quarto l’anno seguente), è determinato a portare la sua SF-24 oltre i limiti, sfidando la storia recente che vede la McLaren come la squadra più titolata a Suzuka.
La copertura mediatica del Gran Premio del Giappone
Il Gran Premio del Giappone promette di essere un evento imperdibile per gli appassionati di Formula 1, con Sky Sport che si conferma ancora una volta il principale canale di riferimento per la copertura dell’evento. Gli abbonati potranno seguire in diretta tutte le fasi del weekend di gara, dalle prove libere del venerdì fino alle qualifiche del sabato e alla gara della domenica mattina, con orari che si adattano alla differenza temporale con il Giappone. Per chi non potesse assistere in diretta, la piattaforma offre anche soluzioni di streaming tramite SkyGo e NOW, mentre TV8 garantirà la trasmissione in differita delle qualifiche e della gara per chi accede ai canali in chiaro.
La Ferrari, con le sue ambizioni e le nuove soluzioni tecniche, si appresta dunque a scrivere un nuovo capitolo della sua storia in Giappone, cercando di riappropriarsi di un successo che manca da troppo tempo. La competizione si annuncia serrata, con avversari di alto calibro pronti a dare battaglia, ma il team di Maranello ha dimostrato più volte di poter superare le aspettative, sfruttando al meglio ogni opportunità. Il Gran Premio del Giappone a Suzuka, con le sue sfide tecniche e strategiche, si appresta a diventare un altro momento cruciale nella stagione 2023 di Formula 1.