Aston Martin AMR24: Un’Evoluta Macchina da Corsa
L’evoluzione è profonda ed è nei dettagli, afferma Dan Fallows, dirigente di Aston Martin, riferendosi alla nuova AMR24. Uno dei cambiamenti più evidenti è il musetto, ora più corto per raccordarsi al secondo flap anziché al piano principale dell’ala. Questa modifica non è solo estetica ma ha un impatto significativo sull’aerodinamica della vettura.
Modifiche cruciali alle sospensioni e alla geometria sono state apportate per migliorare le prestazioni complessive della AMR24. Nonostante lo schema push-rod sia rimasto invariato sia all’anteriore che al posteriore, le nuove geometrie nell’installazione alta dei triangoli evidenziano un impegno per ottimizzare l’interazione aerodinamica e massimizzare i flussi d’aria attorno alla vettura.
Focus sull’Evoluzione e la Competitività
“Anche in presenza di regolamenti stabili ci sono possibilità infinite di affinamento. Chiamerei la AMR24 una solida evoluzione della macchina dello scorso anno”, sottolinea Fallows. La vettura si presenta con un notevole numero di componenti nuovi, progettati per offrire una base solida per lo sviluppo futuro. La progettazione del telaio, del muso, delle sospensioni anteriore e posteriore sono state riviste per garantire competitività e adattabilità nel corso della stagione.
La squadra di Aston Martin si è concentrata sullo sviluppo continuo della vettura, puntando a migliorare l’ampia gamma di specifiche caratteristiche dei circuiti. “Un’altra area su cui ci siamo concentrati è stata l’ampliamento della finestra operativa”, afferma Fallows. L’obiettivo è rendere la AMR24 più versatile e adatta a diverse condizioni di pista, garantendo una performance costante e competitiva lungo l’intero campionato.