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Scandalo Horner: Accuse di Chat Sessuali e Soldi per il Silenzio
Christian Horner, il noto team principal della Red Bull Racing, si trova al centro di un vortice di polemiche e accuse. Dopo aver presentato con orgoglio la nuova Red Bull RB20 a Milton Keynes, un’ombra si è abbattuta sulla sua leadership. Il quotidiano De Telegraaf ha riportato dettagli scioccanti: Horner avrebbe inviato messaggi dal contenuto sessuale a una dipendente per diversi mesi. Le accuse, emerse internamente nell’azienda già lo scorso dicembre, stanno ora venendo alla luce in modo più dettagliato.
La situazione si è fatta ancora più complessa quando è emerso che Horner avrebbe offerto alla dipendente coinvolta una considerevole somma di denaro, pari a 760 mila euro, per mantenere il silenzio. Nonostante le accuse, Horner ha costantemente ribadito la propria innocenza e la piena collaborazione con le indagini in corso. Tuttavia, la dipendente potrebbe decidere di ricorrere alla giustizia ordinaria in Inghilterra per far valere le proprie ragioni, portando il caso a un livello ancora più delicato.
Guerra di Potere e Incertezza all’interno della Red Bull Racing
Il caso Horner non è solo uno scandalo individuale, ma si inserisce in una più ampia guerra di potere all’interno della Red Bull Racing. Le spinte interne per il controllo del team e, forse, dell’intera azienda, stanno emergendo in modo evidente. Horner, sostenuto dalla parte thailandese della Red Bull, detentrice del 51% delle azioni, si trova ora in una posizione di fragilità. Dall’altra parte, la fazione austriaca, legata al figlio di Mateschitz e al consulente Helmut Marko, si schiera contro di lui, creando una frattura interna che mina la stabilità dell’intero team.
Una domanda cruciale rimane senza risposta: quale posizione assume Max Verstappen, pilota di punta della Red Bull Racing? Mentre il padre Jos sembra sostenere il licenziamento di Horner, Max ha mantenuto un atteggiamento ambiguo riguardo al rapporto con il team principal, affermando in modo enigmatico: “È lo stesso di sempre…”. A pochi giorni dall’inizio dei test in Bahrein e con la prima gara imminente a Sakhir, la Red Bull Racing si trova in una situazione di instabilità senza precedenti, con potenziali ripercussioni su tutta la stagione imminente.