Russell e Stroll chiudono il programma di lavoro ad Jerez
Nella giornata di oggi si è conclusa la seconda tappa dei test Pirelli, che si sono svolti a Jerez da ieri. I team coinvolti erano Aston Martin e Mercedes mettendo a disposizione le vetture della scorsa stagione e i piloti titolari. L’obiettivo è sempre quello di lavorare in ottica 2025 verso la costruzione di un prodotto che va a limitare il surriscaldamento degli pneumatici in gara.
Anche nella giornata odierna Mercedes e Aston Martin sono scese in pista nel circuito di Jerez in occasione dei classici test con Pirelli. L’obiettivo prefissato é, come già reso noto settimana scorsa, quello di presentare in vista del 2025 dei nuovi composti che andrebbero a limitare sempre di più il surriscaldamento dello pneumatico in gara, soprattutto in condizioni critiche di alta temperatura ambientale. Non a caso sono stati infatti scelti dei circuiti in cui quest’ultima fosse elevata, considerando il periodo invernale. A Jerez la temperatura registrata dell’aria ha infatti superato i 20 gradi celsius, con quella dell’asfalto che è sforata oltre ai 30.
Il lavoro di sviluppo dei pneumatici in F1
Ferrari era stata la prima squadra a dare il via a questo programma tecnico (coinvolgerà tutti i team lungo il corso della stagione) con il Global Tyre Partner della F1 la scorsa settimana, mettendo a disposizione sia la F1-75 che la SF-23 nel circuito di Barcellona guidate da Leclerc e Sainz. Il proseguo del programma avviato dalla Rossa, é stato ripreso in questi due giorni dai due team inglesi che hanno percorso in totale, tra ieri e oggi, circa 2500 chilometri. In questo pomeriggio hanno guidato, a differenza di ieri in cui hanno girato Hamilton e Alonso, George Russell e Lance Stroll, testando sempre nuove soluzioni di set-up, sotto l’indicazione di Pirelli, per limitare il più possibile questo grattacapo. Il pilota britannico ha totalizzato ben 158 tornate, mentre il canadese 156. Il miglior tempo di giornata, seppur relativo dati i programmi di lavoro personalizzati, é quello del pilota Mercedes, che ha fermato il cronometro in 1’18”259. Il best lap del pilota Aston Martin é invece di 1’19”130.
Il commento di Pirelli Motorsport
Il Direttore di Pirelli Motorsport, Mario Isola, si é rivelato soddisfatto del lavoro svolto dai due team, che hanno contribuito alla raccolta di molti dati, concentrati sul surriscaldamento delle gomme in gara: “Sono stati due giorni di test molto proficui che, uniti a quelli di Barcellona della scorsa settimana, ci hanno permesso di raccogliere un’importante mole di dati. Abbiamo lavorato principalmente su soluzioni rivolte a ridurre il surriscaldamento, uno dei punti più delicati nella gestione dell’attuale gamma di pneumatici, ma anche su diversi concetti di costruzioni. Adesso ci dedicheremo ad un’approfondita analisi dei dati raccolti per definire i passi successivi nello sviluppo in vista della prossima stagione, prendendo spunto da alcune interessanti indicazioni emerse fino ad ora”.
Infine, ha voluto ringraziare i team per la disponibilità: “Voglio quindi ringraziare le tre squadre fin qui coinvolte per il supporto che ci hanno dato e per averci messo a disposizione i loro piloti ufficiali, i cui feedback sono sempre molto utili e precisi”.
I test di sviluppo di Pirelli proseguiranno il 9 e 10 aprile prossimi a Suzuka dove, due giorni dopo il Gran Premio del Giappone, saranno in pista le monoposto 2024 di Visa CashApp RB F1 Team e Stake F1 Team.