La Calabria protagonista al Salone del Libro di Torino
In vista della prossima edizione del Salone del Libro di Torino, la Regione Calabria si appresta a presentare un programma di iniziative che promettono di rivoluzionare la presenza letteraria calabrese all’evento. La vicepresidente Princi ha espresso grande entusiasmo per le prospettive aperte dal recente dialogo con le case editrici locali: “sono emersi degli spunti davvero interessanti per una promozione globale del ricco mondo letterario calabrese”, ha affermato.
Non si tratta solo di un’occasione per la vendita di libri. La partecipazione della Regione al Salone sarà impreziosita da una serie di iniziative che ambiscono a costruire un futuro migliore attraverso la letteratura. Ciò avverrà valorizzando sia figure storiche come Saverio Strati e Franco Costabile, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, sia voci contemporanee e nuovi talenti. Questo variegato panorama letterario sarà esposto sotto il tema dell’edizione 2024: ‘Vita immaginaria’.
Un programma all’insegna della collaborazione
La vicepresidente Princi ha ulteriormente specificato che il programma vedrà il coinvolgimento dei Sistemi Bibliotecari regionali, con un ruolo di guida affidato al Sistema Bibliotecario Lametino. Un passo importante per l’organizzazione è stato anche la nomina dell’editore Franco Arcidiaco come rappresentante delle case editrici calabresi nella fase organizzativa dell’importante kermesse letteraria.
Il coinvolgimento delle scuole calabresi conferma l’intenzione di creare un dialogo intergenerazionale, con sezioni pensate appositamente per incoraggiare il confronto tra studenti e scrittori. Un esempio significativo è l’incontro previsto con Roberto Vecchioni, il professore-cantante recentemente apparso sul palco di Sanremo in duetto con Alfa.
L’immaginazione come pilastro della creatività
La vicepresidente Princi ha sottolineato l’importanza dell’immaginazione nel mondo letterario: “L’immaginazione è il sale della scrittura, è la fonte della creatività”, ha dichiarato, ponendo l’accento su come la presenza della Calabria al Salone del Libro sia un tributo alla vita immaginaria e alle sue molteplici espressioni.
La Regione Calabria si presenta quindi non solo come custode di un patrimonio letterario, ma anche come un ente attivo nella promozione di un territorio ricco di possibilità. La letteratura diventa così il mezzo attraverso il quale raccontare la bellezza e il mistero della terra calabrese, esaltando una comunità viva che nutre sogni e speranze per il proprio futuro.
Un evento che celebra i centenari e guarda al futuro
Il Salone del Libro 2024 si aprirà sotto il segno di importanti anniversari, celebrando autori che hanno segnato la storia letteraria calabrese. La presenza degli autori Corrado Alvaro, Pasquino Crupi e Leonida Repaci, insieme ai centenari Strati e Costabile, offrirà una panoramica completa del contributo della regione al panorama culturale nazionale.
Al tempo stesso, l’evento rappresenterà un’opportunità per gli autori emergenti di farsi conoscere e di entrare in dialogo con il pubblico e con le altre voci della letteratura italiana e internazionale. La Regione Calabria, pertanto, si conferma non solo come una terra di antiche tradizioni, ma anche come un incubatore di nuovi talenti e idee.
Un impegno condiviso per la letteratura
La collaborazione tra enti, case editrici, scuole e autori sottolinea un impegno condiviso per la valorizzazione della letteratura calabrese. La partecipazione al Salone del Libro diventa un’occasione per dimostrare che la cultura può essere un motore di sviluppo e di coesione sociale. L’editore Franco Arcidiaco, in qualità di rappresentante del settore editoriale nella fase organizzativa, avrà il compito di tessere queste connessioni e di assicurare che il programma rispecchi la ricchezza e la diversità della proposta letteraria calabrese.
La vicepresidente Princi ha infine ribadito l’importanza di eventi come il Salone del Libro per la promozione della cultura e per il rafforzamento dell’identità regionale. Grazie all’impegno della Regione Calabria, il Salone del Libro di Torino diventerà una vetrina privilegiata per mostrare al mondo la vitalità e la creatività di una terra che ha tanto da offrire, non solo in termini di paesaggio e tradizioni, ma anche in termini di narrazioni e sogni.
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