Lutto nel mondo della letteratura e del giornalismo: Addio a Maria Venturi, icona della “Posta del cuore”
Maria Venturi, la celebre giornalista e scrittrice italiana, è deceduta martedì a Brescia all’età di 90 anni, lasciando un vuoto nel mondo della letteratura e del giornalismo. Nata a Firenze il 1° agosto del 1933, Venturi si trasferì a Brescia all’età di 7 anni, città che divenne la sua dimora per gran parte della vita. Qui sposò Andrea Mariani e diede alla luce le sue figlie gemelle, consolidando i legami con questa comunità.
Venturi iniziò la sua carriera letteraria all’età di 25 anni, quando scrisse il suo primo romanzo e lo inviò a Italo Calvino per un parere. La risposta positiva e incoraggiante ricevuta la spinse verso il mondo della scrittura, tuttavia il suo percorso prese una svolta inaspettata quando ottenne un contratto con Novella, mettendo temporaneamente da parte il progetto del romanzo.
Un’icona del giornalismo e della televisione italiana
Maria Venturi ha lasciato un’impronta significativa nel panorama mediatico italiano. Dopo aver lavorato per Novella, la sua carriera giornalistica decollò grazie a Enzo Biagi, che trasformò il giornale in un rotocalco di attualità, aprendo le porte a Venturi come giornalista professionista. La sua competenza e dedizione le valsero ruoli di rilievo, tra cui la direzione di Novella 2000 e successivamente del settimanale Annabella, ribattezzato poi Anna.
Nel campo televisivo, Venturi si distinse soprattutto come sceneggiatrice di successo, creando nel 1998 il soggetto per la serie “Incantesimo”. Questa fiction, ambientata nella Clinica Life di Roma, narrava le vicende romantiche di medici, infermieri e avvocati, conquistando il pubblico e ispirando successivi drammi medici. La sua abilità nel coniugare emozioni e trame avvincenti si evidenziò ulteriormente con altre produzioni come “Orgoglio”, “Butta la luna” e “Paura di amare”, che confermarono il suo talento e la sua versatilità artistica.
Un’eredità culturale e artistica duratura
Oltre ai successi televisivi, Maria Venturi ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attività di scrittrice, tra cui il prestigioso Premio Baccante di Matera e il Premio alla Carriera assegnatole dal Premio letterario Il Molinello nel 2015. La sua capacità di coinvolgere il pubblico attraverso le pagine dei suoi romanzi le ha garantito un posto speciale nel cuore dei lettori, consolidando la sua reputazione come una delle voci più autorevoli della narrativa contemporanea.
La scomparsa di Maria Venturi rappresenta una perdita significativa per il panorama culturale italiano, ma il suo lascito artistico e giornalistico continuerà a ispirare e incantare le generazioni future, confermando il suo status di icona indiscussa della letteratura e del giornalismo nel Bel Paese.