Adotta uno scrittore: un ponte tra autori e giovani lettori
Con la 22esima edizione di ‘Adotta uno scrittore’ del Salone del Libro coinvolte anche scuole e un carcere della provincia di Cuneo, si apre un mondo di emozioni e condivisione letteraria. Quest’anno, in un’ottica di inclusione e apertura, si è deciso di coinvolgere non solo studenti italiani, ma anche una classe di minori stranieri non accompagnati e studenti appena arrivati in Italia, aprendo le porte della cultura a chi potrebbe trovarsi in condizioni di maggiore svantaggio linguistico e culturale.
Una nuova dimensione di apprendimento e condivisione
Adotta uno scrittore non si limita alle mura delle scuole, ma si propaga anche attraverso il digitale grazie al Bookblog, una piattaforma gestita dagli studenti stessi in cui vengono raccontate le varie iniziative del Salone del Libro nel corso dell’anno. Questo progetto non solo favorisce la diffusione della cultura e della letteratura, ma promuove anche il dialogo e la partecipazione attiva dei giovani lettori, offrendo uno spazio di crescita e condivisione.
Sul canale YouTube del Salone, è possibile trovare una serie di video racconti che catturano l’essenza e l’emozione dell’evento. Le video-pillole ‘Si fa presto a dire Adotta’ sono vere e proprie testimonianze dell’impatto che questo progetto ha sulla vita degli studenti coinvolti. Attraverso le esperienze di sei istituti partecipanti, viene restituita la magia della scoperta e dell’incontro con la letteratura, dimostrando quanto possa essere trasformativa e coinvolgente la connessione tra autori e giovani lettori.
Un ponte verso il futuro della cultura e della lettura
Adotta uno scrittore non è solo un evento isolato, ma un progetto sostenuto nel tempo da varie istituzioni e fondazioni. La Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, insieme alla Fondazione con il Sud e ad altri enti, supportano attivamente questa iniziativa che si propone di diffondere la passione per la lettura tra i giovani. Questo impegno viene sottolineato da Fabrizio Palenzona, Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, che evidenzia il ruolo cruciale di questo progetto nell’arricchimento culturale delle nuove generazioni.
Anche la Fondazione CON IL SUD conferma il proprio sostegno a questa iniziativa, riconoscendone il valore educativo e formativo per i ragazzi coinvolti. Il Presidente Stefano Consiglio sottolinea l’importanza di avvicinare i giovani alla lettura attraverso l’accompagnamento di figure autorevoli, creando così uno spazio di crescita e confronto su tematiche cruciali per la società contemporanea. La promozione della lettura e della cultura diventa quindi un obiettivo primario per favorire l’inclusione e la rigenerazione urbana attraverso progetti che coinvolgono attivamente le comunità locali.