Premio Strega 2024: Le Prime Dieci Candidature
Il Premio Strega 2024 ha ufficialmente dato il via alla competizione, presentando i primi dieci candidati in lizza per uno dei premi letterari più prestigiosi d’Italia. In questa edizione, l’arena vede la presenza di libri di rilievo della stagione editoriale, mettendo a dura prova i grandi editori chiamati a valutare diverse proposte di spicco.
Le Candidature di Einaudi e Bompiani
In questa competizione agguerrita, Einaudi e Bompiani si distinguono con una doppietta di candidature ciascuno. Da un lato, Einaudi presenta “Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi, un memoir che esplora il desiderio di maternità in modo sorprendente. Dall’altro, “Gli innamorati” di Peppe Fiore offre uno sguardo intimo sui dinamismi dell’innamoramento attraverso una coppia che naviga tra slanci, menzogne e delusioni.
In casa Bompiani, Giuseppe Genna si distingue con “Yara. True crime”, un’opera che getta luce sull’angosciante vicenda dell’omicidio di Yara Gambirasio. Parallelamente, Andrea Piva propone “La ragazza eterna”, un romanzo psichedelico che esplora la depressione attraverso cure sperimentali con sostanze come psilocibina, ayahuasca e Lsd, conquistando l’attenzione di Nicola Lagioia.
La Variegata Offerta degli Indipendenti
Il panorama delle candidature vede anche una significativa presenza di case editrici indipendenti che portano in gara opere che mescolano realtà e finzione in un contesto romanzesco. Adrián N. Bravi, per Nutrimenti, propone “Adelaida”, un omaggio alla vita coraggiosa dell’artista argentina Adelaida Gigli. Allo stesso tempo, Eduardo Savarese si fa notare con “Le Madri della Sapienza (Wojtek)”, un romanzo che mescola elementi soprannaturali nella quotidianità, sponsorizzato da Riccardo Cavallero.
Il confronto tra generazioni e mondi interiori è il cuore del romanzo di Angela Giannitrapani, “Nella casa accanto” (Progredit), che racconta le vicende di tre donne – madre, figlia, nonna. In un registro più giocoso e coinvolgente, Ludmilla e il corvo di Gennaro Serio, proposto da L’orma, intreccia la figura di Kafka in un’opera che promette divertimento e profondità.
Infine, il potere evocativo della letteratura emerge in “Nostra signora delle nuvole” di Mirko Zilahy, edito da HarperCollins, dove un bambino e sua madre si rifugiano in un universo fiabesco per sfuggire alla dura realtà. Con un tocco di mistero e investigazione, Antonella Di Fabio porta in gara “L’omicidio di Valle Giulia” (Frilli), un giallo che esplora una condanna legata a un omicidio durante il Sessantotto romano.