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Alleman e Andersson trionfano nella cronometro di apertura
La cronometro di apertura della gara ha regalato emozioni e sorprese agli appassionati di mountain bike. La svedese Terese Andersson ha conquistato la vittoria con un tempo di 56:06, dimostrando grande determinazione e resistenza. Dietro di lei, la competitiva Wust si è piazzata seconda a soli 19 secondi, seguita dalla compagna di squadra del Buff-Megamo, Rosa Van Doorn, che ha completato il podio a 32 secondi di distanza. Costanza Fasolis ha ottenuto un onorevole settimo posto, confermando la sua costanza e preparazione.
La sfida maschile e il successo di Alleman
Nella categoria maschile, l’atleta Pablo Rodríguez ha dato il via alla competizione con un tempo di riferimento. Tuttavia, è stato Sergio Mantecón a stupire tutti con un eccezionale 44:52, diventando il primo a scendere sotto i 45 minuti e posizionandosi al comando. Nonostante gli sforzi degli atleti dello Speed Company Racing, la vittoria sembrava destinata a Mantecón finché il tedesco Andreas Seewald (Canyon Sidi) non ha abbassato il tempo di 21 secondi e sembrava aver conquistato la vetta.
Ma la sorpresa è arrivata con l’ex campione del mondo marathon, il belga Wout Alleman (Buff-Megamo), che ha dominato la competizione fermando il cronometro a 44:20, 11 secondi più veloce di Seewald. Anche gli italiani Samuele Porro e Riccardo Chiarini hanno dato il loro contributo, concludendo rispettivamente al 14° e 40° posto.
La sfida della seconda tappa: 76 km di pura adrenalina
La seconda tappa, che si svolgerà oggi, si preannuncia come una delle più impegnative della competizione. Con 76 km di percorso e un dislivello di 2.200 metri, i partecipanti affronteranno sentieri tortuosi e impegnativi, con continui saliscendi e discese mozzafiato. Inoltre, sono previste discese inedite mai percorse prima in questa competizione, rendendo la tappa non solo un banco di prova per la resistenza degli atleti, ma anche un testa a testa tra tecnica e determinazione.