Ricordare le vittime delle Foibe: un dovere di memoria e verità
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha reso omaggio alle vittime delle Foibe con parole toccanti: “Orrori disumani da non dimenticare”. Questo gesto di memoria è fondamentale per non dimenticare la tragedia vissuta dalle persone coinvolte in quegli eventi oscuri del secolo scorso. Il Giorno del Ricordo diventa un momento cruciale per onorare la memoria dei Martiri delle Foibe e degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, costretti ad abbandonare le proprie terre per amore dell’Italia.
Il messaggio istituzionale di commemorazione
Anche il presidente del Consiglio ha espresso il suo pensiero in merito, sottolineando l’importanza di ricordare quei dolorosi avvenimenti: “L’Italia onora la memoria di chi fu vittima di quegli orrori disumani e non dimentica il dolore patito da chi fu costretto ad abbandonare la propria casa”. Attraverso queste parole, emerge la necessità di mantenere viva la memoria di un passato che non può e non deve essere dimenticato.
Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha aggiunto un tassello importante a questa commemorazione, ricordando le migliaia di vittime delle Foibe e gli esuli costretti a lasciare le proprie case: “Una delle pagine strappate più dolorose della storia del XX secolo”. Queste parole sottolineano la gravità degli eventi accaduti e l’importanza di tramandare questa memoria alle generazioni future, affinché non si ripetano mai più tragedie simili.
Il gesto di Matteo Renzi: un richiamo alla verità storica
In un contesto di silenzio da parte della sinistra, Matteo Renzi di Italia Viva ha compiuto un gesto significativo, evitando di strumentalizzare politicamente il ricordo delle Foibe e dell’esodo Giuliano dalmata: “Ricordiamo chi fu ucciso, massacrato e cacciato dalla propria terra dai partigiani titini per la sola colpa di essere italiano”. Queste parole sono un richiamo alla verità storica, un invito a non dimenticare le atrocità subite da chi ha pagato un prezzo altissimo per la propria identità.
La commemorazione delle vittime delle Foibe diventa così un momento di riflessione e di impegno per mantenere viva la memoria di quegli eventi tragici. Onorare le vittime e ricordare le sofferenze subite dagli esuli rappresenta un dovere morale e civico, un modo per preservare la verità storica e per garantire che simili orrori non abbiano mai più spazio nella nostra società. La memoria diventa quindi un baluardo contro l’oblio e un monito per le generazioni future, affinché la storia non venga distorta o dimenticata, ma venga trasmessa con la dovuta attenzione e rispetto per coloro che l’hanno vissuta sulla propria pelle.