Evento con Giuliano Amato al San Vittore: Il Rifiuto del Dap
Non autorizzato l’evento con Giuliano Amato al San Vittore, il Garante: “Stop solo 24 ore prima”. L’evento previsto per presentare l’ultimo libro del presidente emerito della Consulta, Giuliano Amato, è stato annullato con soli 24 ore di preavviso. La decisione ha scatenato polemiche in quanto il Dipartimento amministrazione penitenziaria non ha concesso l’autorizzazione per la presentazione prevista il 6 febbraio nel carcere San Vittore di Milano. Francesco Maisto, Garante dei detenuti, ha espresso il suo disappunto per lo stop ricevuto, spostando l’evento al Palazzo di Giustizia di Milano.
La Nota del Garante e la Critica al Dap
La nota del Garante ha evidenziato la sorpresa e l’imbarazzo per il diniego del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Maisto ha dichiarato: “Non conosciamo le motivazioni di questa inopinata decisione giunta a 24 ore dall’evento”. L’evento avrebbe coinvolto i detenuti del Progetto “Costituzione Viva”, promosso dal Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Milano e dalla Direzione dell’istituto. La mancata autorizzazione ha sollevato interrogativi sull’effettiva motivazione dietro tale scelta.
Lo Scontro Politico e la Replica del Dap
Lo scontro con Meloni ha aggiunto ulteriore tensione alla situazione, con Giorgia Meloni che aveva criticato Giuliano Amato per varie questioni. La replica del Dap ha negato la cancellazione dell’evento, sottolineando la proposta di riprogrammare l’iniziativa a causa della richiesta tardiva di autorizzazione. Il Dipartimento ha evidenziato che la presentazione del libro è stata inoltrata senza il coinvolgimento del Provveditorato regionale per la Lombardia, ignorando le direttive precedenti in merito alle comunicazioni anticipate sulle iniziative coinvolgenti stampa e comunità esterna. La disponibilità a riprogrammare l’evento è stata enfatizzata come soluzione alle difficoltà organizzative riscontrate.