A Brescia: Agricoltori in Protesta per la Pac e il Green Deal
A Brescia, la tensione è palpabile mentre gli agricoltori e gli allevatori di Riscatto Agricolo manifestano per i propri diritti. La richiesta di un “giusto compenso per i prodotti della loro terra” è al centro di una protesta che ha portato alla chiusura di strade e alla mobilitazione di centinaia di trattori. La Festa dei Popoli, inizialmente concepita come un momento di celebrazione e incontro tra culture, si è trasformata in una dimostrazione di forza e determinazione da parte di chi si sente trascurato dalle politiche agricole comuni.
Protesta sotto il Pirellino di via Dalmazia
Dopo ore di trattative con le autorità locali, gli agricoltori hanno deciso di portare avanti la loro protesta bloccando le strade del capoluogo lombardo. Con 215 trattori che si dirigono verso la sede di Regione Lombardia, la città si è trovata immersa in una coreografia di mezzi agricoli e forze dell’ordine. La decisione di bloccare la circolazione all’imbocco della rotonda tra via Dalmazia e via Orzinuovi ha creato disagi per gli automobilisti e ha evidenziato la determinazione degli agricoltori nel farsi sentire.
Manovre e Contromisure
Nonostante i piani annunciati per “alzare l’asticella” della protesta, le autorità hanno evitato il blocco delle arterie principali della città. L’autostrada e la tangenziale sono rimaste aperte, nonostante la volontà degli agricoltori di aumentare la pressione. Il tentativo di organizzare un incontro in prefettura è sfumato a causa della mancanza di rappresentanza sindacale: solo Copagri si è presentata, lasciando gli agricoltori senza voce in un momento cruciale della loro protesta. La situazione resta incerta, mentre le richieste di giustizia economica e riconoscimento continuano a rimbalzare tra le mura della città bresciana.