Brandon McNulty fa la storia alla Volta alla Comunitat Valenciana
Brandon McNulty ha scritto una pagina di storia per il ciclismo statunitense alla Volta alla Comunitat Valenciana. Nessun altro corridore proveniente dagli Stati Uniti aveva mai indossato la maglia di leader in questa competizione, ma McNulty ha spezzato questo tabù con una prestazione straordinaria. Il corridore della UAE Emirates ha trionfato nella quarta tappa, accorciata da 175 a 160 km, conquistando così il primato della corsa e preparandosi per la conclusione imminente.
Alle sue spalle si sono piazzati il colombiano Santiago Buitrago del team Bahrain Victorious e il russo Aleksandr Vlasov della Bora Hansgrohe. McNulty ha dimostrato la sua forza e determinazione, mettendo in mostra un talento indiscutibile che lo ha portato a primeggiare in una tappa cruciale. In questo modo, ha reso onore al suo paese e alla sua squadra, conquistando un traguardo storico per la sua carriera e per il ciclismo americano.
Una tappa intensa e decisiva
La quarta tappa della Volta alla Comunitat Valenciana è stata caratterizzata da una grande intensità e da momenti decisivi per la classifica generale. Partita da Teulada Moreira con 119 corridori al via, la tappa ha attraversato tappe cruciali come Calpe, Altea e La Nucia. Il ritmo serrato fin dai primi chilometri ha reso chiaro che sarebbe stata una giornata fondamentale per la competizione.
Sull’ascesa di Benimantell, ben sette corridori si sono lanciati in fuga, dando vita a un’azione coraggiosa e determinata. Tra loro, nomi come Pelayo Sanchez del team Movistar e Sam Oomen della squadra Lidl Trek hanno cercato di mettere in difficoltà il gruppo principale. Questa fuga ha imposto un ritmo sostenuto e ha creato interessanti dinamiche di gara, con i favoriti che si sono trovati a dover fare i conti con gli attaccanti.
Mentre la corsa si evolveva e i corridori affrontavano le dure asperità di Confrides, La Cabaña e Tollos, l’attenzione si è concentrata sull’inedito Alto de Miserat, una salita impegnativa lunga 5 chilometri con pendenze importanti. Tuttavia, un evento tragico ha sconvolto la tappa, con la notizia di un ciclista amatoriale deceduto durante la competizione. Questo ha portato a cambiamenti nell’organizzazione della gara, con l’arrivo anticipato in cima al Miserat e l’annullamento della cerimonia di premiazione per rispetto alla tragedia accaduta.