Giro d’Italia 2024: La Maglia Rosa svelata a Brera
Lunedì sera è stato un momento di grande fascino e significato alla Pinacoteca di Brera a Milano, dove Rcs Sport ha presentato la Maglia Rosa del Giro d’Italia 2024. La scelta della sala di lettura della Biblioteca Braidense, situata all’interno della Pinacoteca, ha reso l’evento ancora più suggestivo, con pochi precedenti in termini di atmosfera. Urbano Cairo, presidente e ad di Rcs Media Group, ha sottolineato l’importanza simbolica della Maglia Rosa: “La Maglia Rosa è il simbolo riconosciuto nel mondo del nostro Giro d’Italia, e poterla indossare è il sogno di tutti i corridori che partecipano alla Corsa Rosa. Quest’anno avrà un valore affettivo speciale, poiché le storie dei grandi campioni che l’hanno indossata si intrecceranno con quelle degli Invincibili del Grande Torino”.
Un’onore per la Pinacoteca di Brera
Il direttore della Pinacoteca di Brera, Angelo Crespi, ha espresso la sua gratitudine per la scelta del luogo: “È un onore che sia stata scelta la Pinacoteca. La Maglia Rosa, nel corso di quasi un secolo, è diventata un simbolo non solo sportivo. Gli atleti che l’hanno indossata sono spesso stati elevati a veri esempi di umanità, incarnando le doti necessarie a eccellere in uno sport antico che trova la sua essenza nella fatica e nella resistenza”. Anche Nicola Lanzetta, direttore del Gruppo Enel, ha sottolineato l’importanza dei legami tra l’azienda e il Giro d’Italia: “Enel vanta una delle reti più complesse e capillari del mondo, simile all’ampiezza del Giro che percorre tutti i borghi del Paese, portando energia e vitalità”.
Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Sport, ha evidenziato il legame speciale con il Grande Torino: “Sarà il ricordo del Grande Torino a guidare il viaggio del Giro d’Italia e della Maglia Rosa da oggi e non solo durante la corsa quando sarà indossata dai grandi campioni. Il percorso di quest’anno toccherà luoghi come la Reggia di Venaria Reale, Pompei e il Museo Egizio, trasformando il Giro in un viaggio attraverso i capolavori dell’arte”. Stefano Barigelli, direttore della “Gazzetta dello Sport”, ha sottolineato l’importanza e il fascino intramontabile del Giro d’Italia: “Il Giro d’Italia rimane il primo e vero grande romanzo di questo Paese”.