Ultrà interisti creano caos post Inter-Juventus
Disordini fuori dal Meazza al termine della partita Inter-Juventus hanno scosso la serata di domenica. Un nutrito gruppo di ultras interisti della Curva Nord, stimati almeno 230 individui, si sono radunati tra via Harar e via Pinerolo poco prima dell’una di notte, in attesa dei pullman dei tifosi juventini diretti a Torino. La scena è stata presidiata da diverse squadre di polizia, pronte ad intervenire in caso di necessità.
Sassaiola e arresti
Quando i bus dei tifosi avversari sono comparsi in strada, è scattata una violenta sassaiola unita al lancio indiscriminato di bottiglie. Le forze dell’ordine hanno bloccato cinquanta tifosi interisti, tutti denunciati per reati che vanno dalla resistenza alla violenza contro un pubblico ufficiale al danneggiamento aggravato. Due giovani, rispettivamente di 22 e 24 anni, noti frequentatori della Curva Nord, sono stati arrestati per il loro presunto coinvolgimento nell’incidente.
Le indagini condotte dagli investigatori della Digos, sotto la guida di Daniele Calenda, hanno portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale nell’area verde di via Pinerolo. Mazze, aste di bandiera, bastoni, manganelli telescopici e tirapugni sono stati rinvenuti dagli agenti, lasciando pochi dubbi sul fatto che l’episodio sia stato pianificato e orchestrato con precisione da parte degli ultras coinvolti.
La situazione si è dunque rivelata estremamente tesa e pericolosa, mettendo in evidenza la persistente presenza di gruppi organizzati che, sotto il pretesto del tifo calcistico, sfociano in azioni violente e illegali. Le autorità hanno ribadito la necessità di contrastare con fermezza comportamenti del genere, che minano la sicurezza pubblica e l’immagine dello sport nazionale.