La Juventus rafforza la difesa: occhi puntati su Mexence Lacroix e nuove promesse
La Juventus non si ferma e punta al rafforzamento della squadra in vista della prossima stagione. Con la qualificazione al Mondiale per club a 32 squadre ormai in tasca e l’obiettivo di ritornare protagonisti in Europa, il club bianconero è già al lavoro per prepararsi al meglio. Tra le priorità, emerge la ricerca di un centrocampista capace di garantire assist e gol, con nomi come quello di Koopmeiners dell’Atalanta e Merino della Real Sociedad sul taccuino. Ma è soprattutto in difesa che la Vecchia Signora sembra voler concentrare le sue attenzioni, con un occhio di riguardo per alcuni profili di spicco e giovani promesse.
Il mercato della Juventus si muove con decisione verso il rafforzamento del reparto arretrato. Tra i nomi che circolano con insistenza, quello di Mexence Lacroix del Wolfsburg si distingue per interesse e opportunità. Il difensore francese, seguito con attenzione anche dal Milan, potrebbe rappresentare un’opportunità di mercato vantaggiosa, vista la sua situazione contrattuale in scadenza nel 2025 e la possibilità di un trasferimento a cifre contenute rispetto ai valori medi del ruolo.
Strategie e obiettivi futuri: dalla difesa all’attacco
Non si tratta solo di Lacroix per la Juventus, che ha dimostrato di guardare con interesse anche verso altri profili difensivi. Nomi come Reinildo dell’Atletico Madrid e Wendell del Porto sono stati associati ai bianconeri, evidenziando una strategia di mercato volta a diversificare le opzioni per la difesa sia nel modulo a quattro che in quello a tre. La politica di scouting della Juventus non trascura nessun fronte, tanto che anche il giovane Dean Huijsen, attualmente in prestito alla Roma dall’Under 21 spagnola, è finito sotto i riflettori del club torinese.
La Juventus, però, non si limita a consolidare la rosa attuale, ma guarda anche al futuro con grande attenzione. La conferma arriva dalla recente prenotazione per giugno del talento montenegrino Vasilije Adzic, e dai continui contatti per Facinet Conte, giovane attaccante della Guinea paragonato da molti al primo Victor Osimhen. Ma l’interesse dei bianconeri non si ferma qui: nel mirino sono finiti anche talenti come Mikayil Faye del Barcellona B e Guido Della Rovere, giovanissimo trequartista della Primavera della Cremonese, già seguito con interesse da alcuni club stranieri, tra cui il Bayern Monaco.
Un mercato all’insegna della giovinezza e dell’esperienza
Queste mosse di mercato rivelano una doppia strategia da parte della dirigenza della Juventus: da un lato, il desiderio di rinforzare la squadra con elementi di esperienza e affidabilità, pronti a dare il loro contributo immediato; dall’altro, l’investimento su giovani promesse, capaci di crescere nel tempo e diventare i pilastri del domani. Il tutto senza perdere di vista l’equilibrio dei conti, elemento sempre più cruciale nel calcio moderno. Il possibile addio di Alex Sandro a giugno e la situazione di Tiago Djalò, ingaggiato a gennaio e potenzialmente in prestito la prossima stagione, sottolineano ulteriormente il bisogno di rinnovare e potenziare la difesa.
Il mercato di aprile si conferma un periodo di valutazioni e strategie per la Juventus, che nonostante le incertezze legate alla corsa Champions, mantiene le antenne dritte in vista della prossima stagione. Con un mix di esperienza internazionale e giovani talenti, la squadra di Continassa si prepara a sfide future, con l’obiettivo di tornare a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa. La partita di mercato, così come quella in campo, è appena iniziata, ma i segnali indicano già una Juventus determinata a costruire un futuro vincente.