La FA deferisce Sandro Tonali per scommesse: il calciatore rischia una nuova squalifica
Il mondo del calcio è nuovamente scosso da uno scandalo legato alle scommesse, questa volta al centro della bufera troviamo Sandro Tonali, il centrocampista italiano che milita nel Newcastle. La Federazione Inglese (FA) ha ufficialmente deferito il giocatore per aver violato le regole sulle scommesse, accusandolo di aver effettuato 50 puntate sul calcio tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Questi fatti si sono verificati nei due mesi successivi al suo trasferimento dal Milan al club inglese, periodo precedentemente indagato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che ha già inflitto a Tonali una squalifica di 10 mesi.
Il giocatore ha tempo fino al 5 aprile per rispondere alle accuse, che potrebbero aggravare la sua situazione, portando potenzialmente ad un prolungamento della squalifica già in atto. La situazione si complica per Tonali, che aveva trovato nel Newcastle una nuova opportunità professionale dopo il suo periodo al Milan.
Una situazione delicata per il centrocampista italiano
L’inchiesta della FA è stata avviata subito dopo la conclusione di quella italiana, che aveva portato alla sospensione di Tonali per 10 mesi, a partire dal 27 ottobre. La federazione inglese ha deciso di approfondire le indagini, dato che il giocatore aveva ammesso di soffrire di ludopatia e si temeva potesse aver continuato a scommettere anche dopo il suo trasferimento in Inghilterra. L’indagine, condotta con discrezione, ha portato al deferimento per le 50 violazioni commesse in soli due mesi di permanenza nel club inglese. Importante notare che la FA non ha specificato se le scommesse riguardassero anche partite del Newcastle, limitandosi a indicare che si trattava di “partite di calcio”.
Nonostante la gravità delle accuse, il Newcastle ha espresso il proprio sostegno a Tonali, evidenziando la sua continua collaborazione con le indagini in corso. Il club, attraverso un comunicato ufficiale, ha sottolineato il pieno supporto al giocatore, senza però volersi esprimere ulteriormente vista la delicatezza della situazione.
Le possibili conseguenze per Tonali e il precedente di Toney
Di fronte a queste accuse, la FA si trova davanti a un bivio: potrebbe decidere di considerare le sanzioni già inflitte dalla FIGC sufficienti, permettendo così a Tonali di tornare in campo a fine agosto, oppure imporre una squalifica ulteriore, vista la gravità e il numero elevato di violazioni. La squalifica più lunga mai comminata da una federazione inglese per scommesse è stata quella a Ivan Toney, attaccante del Brentford e della nazionale inglese, fermato per 8 mesi dopo essere stato ritenuto colpevole di 232 violazioni in quattro anni. Questo caso potrebbe quindi rappresentare un importante precedente nella decisione riguardante Tonali.
Il centrocampista, che aveva ripreso gli allenamenti con il Newcastle, lavorando anche sul suo inglese per integrarsi meglio nella squadra, si trova ora ad affrontare un periodo di incertezza. La sua situazione evidenzia non solo le difficoltà personali legate alla ludopatia ma anche le sfide che i giocatori possono incontrare nel loro percorso professionale, soprattutto quando si trovano a cambiare paese e lega. La risposta di Tonali alle accuse e le eventuali decisioni della FA saranno determinanti per il suo futuro, sia dentro che fuori dal campo.
Il sostegno del Newcastle dimostra la volontà del club di stare al fianco del proprio giocatore, evidenziando come, al di là delle responsabilità individuali, il calcio possa anche rappresentare una comunità capace di supporto e solidarietà. La vicenda di Tonali sarà seguita con attenzione nei prossimi giorni, in attesa delle sue risposte alle accuse e delle decisioni della federazione inglese.