Toro sotto i riflettori: la visione di Urbano Cairo
Urbano Cairo, presidente del Torino, si è espresso in modo incoraggiante nonostante il pareggio contro la Fiorentina, sottolineando la determinazione della squadra granata. Dopo la partita, Cairo ha dichiarato: “Ho visto un Toro che ha fatto cose eccellenti nel primo tempo, dove meritava di essere in vantaggio. E ha fatto molto bene anche nel secondo, in inferiorità numerica, avendo creato un paio di palle gol pur con l’uomo in meno, appunto.” Cairo ha elogiato la compatta coesione della squadra e l’impegno mostrato, evidenziando la positività trasmessa dal mister durante l’intervallo.
Cairo ha espresso fiducia nel potenziale del Toro, sottolineando la possibilità di una serie di vittorie che potrebbero risollevare la squadra. Con un richiamo al passato, il presidente ha ricordato un momento simile avvenuto nel 2014, affermando: “Ricordo il 2014. Noi alla trentesima giornata avevamo 39 punti e poi abbiamo fatto 18 punti in otto partite. Oggi siamo alla ventisettesima, quindi è ancora tutto possibile e aperto.” Queste parole riflettono la determinazione di Cairo nel mantenere viva la speranza per il resto della stagione.
Il ruolo chiave dei giocatori: Cairo elogia le prestazioni
Il presidente del Torino ha lodato diverse prestazioni individuali, mettendo in evidenza il portiere Milinkovic e altri giocatori distintisi. Riguardo a Milinkovic, Cairo ha affermato: “Lui aveva fatto molto, molto bene prima delle ultime due partite, quando ha avuto qualche incertezza.” Cairo ha riconosciuto l’importanza del ruolo del portiere nonostante le critiche ricevute, sottolineando il suo contributo alla squadra. Inoltre, ha elogiato l’apporto positivo di giocatori come Djidji e Masina, evidenziando il loro valore sia in campo che nello spogliatoio.
Cairo ha sottolineato l’importanza del sostegno dei tifosi granata per il proseguimento della stagione. Rispondendo a domande riguardo a provvedimenti disciplinari nei confronti di alcuni tifosi, Cairo ha chiarito: “Noi non c’entriamo nulla, io non sapevo niente di questi Daspo, mi è anche dispiaciuto, non ne conosco nemmeno la ragione.” Il presidente ha cercato di mantenere un clima positivo e determinato, distanziandosi da questioni che potrebbero influenzare il sostegno della tifoseria.
Le sfide dell’arbitraggio e le prospettive future del Torino
Affrontando il tema dell’arbitraggio che ha influenzato la partita contro la Fiorentina, Cairo ha mostrato comprensione per le critiche, evitando però di commentare direttamente l’operato degli arbitri. Rispondendo alle polemiche, Cairo ha dichiarato: “Beh non è il primo… Oramai è inutile stare li a commentare, si è visto tutto. Non devo dire niente, è tutto chiaro.” Il presidente ha preferito concentrarsi sul futuro della squadra, evidenziando la necessità di mantenere la determinazione nonostante le difficoltà.
Con un occhio alla prossima sfida contro il Napoli e alle assenze che la squadra dovrà affrontare, Cairo si è mostrato fiducioso nel potenziale dei giocatori disponibili. Nonostante le difficoltà legate agli infortuni e alle squalifiche, il presidente ha dichiarato: “È meglio essere contati, ma con tutti che hanno la voglia di arrivare all’obiettivo.” Cairo ha espresso fiducia nel gruppo, sottolineando che anche con pochi elementi la squadra può ottenere risultati positivi.