Il Caso Napoli-Dazn: De Laurentiis Contro il Servizio di Streaming
Scoppia la polemica tra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il servizio di streaming Dazn. Tutto ha inizio con un video virale girato prima della partita Napoli-Juventus, in cui De Laurentiis si scaglia contro una telecamera, affermando: ‘Dazn non ha il diritto di fare nulla’ e aggiungendo un secco ‘Fuori dai c…’. Questo comportamento porta alla decisione del presidente partenopeo di adottare il silenzio stampa nei confronti di Dazn, comunicando che il club parlerà esclusivamente con Sky e Rai.
Al termine della partita, De Laurentiis conferma la chiusura dei rapporti con Dazn e la volontà di limitare le comunicazioni al di fuori di Sky e Rai. La situazione si complica ulteriormente quando il noto commentatore Pierluigi Pardo annuncia che non ci saranno interviste ai tesserati del Napoli durante la trasmissione a causa della decisione presa dal club. La questione solleva diverse domande sulle motivazioni di tale scelta e sulle implicazioni future per il Napoli e il mondo dello streaming sportivo.
Le Possibili Motivazioni di De Laurentiis
Le reali ragioni che hanno spinto De Laurentiis a prendere questa netta posizione restano al momento un mistero. Tuttavia, alcuni elementi possono fornire spunti di riflessione. In passato, il presidente del Napoli ha manifestato disagio per le immagini trasmesse dagli spogliatoi e dal tunnel dello stadio Maradona, aspetto su cui ha sempre battagliato. Il contrasto con Dazn in questo contesto appare evidente, soprattutto considerando la sua preferenza per Sky e Rai come canali di comunicazione.
Un altro punto di attrito potrebbe risiedere negli orari delle partite del Napoli, una variabile determinante influenzata non solo dal club ma anche dai broadcaster come Dazn e Sky. De Laurentiis, sostenitore di un canale della Lega Calcio per la vendita delle partite, potrebbe aver risentito della riassegnazione dei diritti tv a Dazn per i prossimi cinque anni. La dichiarazione sul calcio in TV ‘deve essere gratis per tutti’ potrebbe essere letta come un’altra sfida lanciata dal presidente del Napoli, che recentemente ha espresso interesse per una potenziale Superlega italiana.
Resta da vedere se il Napoli manterrà il silenzio stampa contro Dazn anche nelle prossime partite e quali conseguenze questa decisione potrà avere sul club e sul panorama calcistico italiano nel suo complesso. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di tensioni e rivendicazioni nel mondo dello sport, confermando la centralità dei diritti televisivi e delle piattaforme di streaming nella moderna industria calcistica.