Sanzioni Disciplinari e Multe in Serie A: Cagliari, Milan e Napoli Colpiti
Multe salate e squalifiche hanno caratterizzato la Serie A dopo la 26ª giornata, con tre giocatori fermati e club come Cagliari, Milan e Napoli sotto accusa. Kristensen dell’Udinese, Boloca del Sassuolo e Izzo del Monza sono stati squalificati per una giornata, evidenziando la severità delle misure adottate. La disciplina in campo e sugli spalti è diventata una priorità, con sanzioni pecuniarie pesanti a seguito di comportamenti non idonei.
Multe e Motivazioni: Cagliari, Milan e Napoli nel Mirino
Il Cagliari si è visto infliggere una multa di 10 mila euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori insultanti nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato oggetti di vario genere nel settore occupato dei sostenitori della squadra avversaria.” Il Milan ha ricevuto la stessa cifra “per avere suoi sostenitori, al 42° e 45° del primo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser in direzione di due calciatori della squadra avversaria.” Anche il Napoli è stato sanzionato con 10 mila euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori insultanti nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria; per avere inoltre, al termine della gara, lanciato oggetti di vario genere in un settore occupato dei sostenitori della squadra avversaria.”
Altre Misure Disciplinari nel Calcio Italiano
La Salernitana ha ricevuto una multa di 8 mila euro “per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo ed al termine della gara, lanciato due accendini nel recinto di gioco e due fumogeni ed alcuni oggetti di vario genere sul terreno di gioco.” Anche il Lecce è stato sanzionato con un’ammenda di 4 mila euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due petardi e quattro fumogeni nel recinto di gioco.” Il Sassuolo ha ricevuto un’ammenda di 1.500 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato quattro bicchieri di plastica semipieni nel recinto di gioco.”