Kouame, il calvario della malaria: incerto il ritorno in campo
La notizia del contagio da malaria di Christian Kouame ha gettato nel panico i tifosi della Fiorentina. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il calciatore ivoriano è stato ricoverato dopo la comparsa di febbre e malessere generale. Il test per l’infezione malarica ha confermato i timori: Kouame è positivo. Attualmente in ospedale, il giocatore dovrà affrontare un periodo di cure prima di poter tornare in campo. I tempi di recupero, sia fisici che calcistici, restano incerti, gettando un’ombra sul suo ritorno in prima squadra.
Il ritorno a Firenze e la sfortunata svolta
Dopo il trionfo alla Coppa d’Africa, Kouame era rientrato a Firenze carico di entusiasmo. Tuttavia, i sintomi della malaria si sono manifestati improvvisamente, interrompendo bruscamente i suoi piani. L’ivoriano aveva già iniziato un percorso di allenamento individuale per recuperare la forma migliore, ma la malattia ha messo tutto in pausa. La sua assenza in campo si protrae da otto partite, causando non solo preoccupazione tra i tifosi, ma anche un vuoto tecnico nell’organico della Fiorentina, che si ritrova con poche opzioni valide per il reparto degli esterni.
La situazione rappresenta un duro colpo anche per l’allenatore Vincenzo Italiano, che contava sul contributo di Kouame per rafforzare la squadra. Con soli tre esterni disponibili al momento, il tecnico si trova a dover ridisegnare le strategie e a cercare soluzioni alternative in attesa del ritorno del giocatore. L’incertezza legata ai tempi di recupero e alle condizioni fisiche post-malaria aggiunge ulteriori sfide a un momento già delicato per la squadra viola.