Napoli-Barcellona: Una Notte Magica di Champions League
Ci sono notti che già sai che saranno speciali. Per il solo fatto di esserci, di viverle. Napoli-Barcellona sarà esattamente questo. E non solo perché sono le due squadre di Diego Armando Maradona e non solo perché in palio ci sono i quarti di Champions League. Non è la sfida definitiva, il ritorno ci sarà al Camp Nou, ma sarà comunque una notte magica. Speciale. Per Napoli, il Napoli e per Calzona, all’esordio sulla panchina degli azzurri. Difficile immaginarlo più emozionante di così.
Calzona: L’Impatto Positivo sul Napoli
“L’impatto di Calzona sul gruppo Napoli è sicuramente positivo, si è visto in questi due allenamenti che ha potuto fare prima del Barcellona. Ha spiegato tre o quattro concetti e siamo fiduciosi nell’impatto iniziale, che come sempre quando c’è un cambio può dare una scossa psicologica alla squadra. Credo abbia dato qualcosa anche a livello tattico”. Così il ds del Napoli, Mauro Meluso, De Laurentiis come ha vissuto queste ore? Pensiamo al presente e un po’ al futuro, qualche errore è stato commesso ma non è il momento di fare consuntivi. Avevamo impegni istituzionali con Uefa e Barcellona, la giornata di ieri é andata via con il primo allenamento, quella di oggi con il pranzo con il Barcellona. Calzona è stata una scelta dovuta al fatto che ha lavorato già a Napoli, nell’ambito degli allenatori prendibil lo abbiamo scelto per questo.
Le Parole di Calzona e l’Esordio in Champions
“Il mister è venuto da poco e ha saputo darci tantissimi concetti in pochissimo tempo. Noi dobbiamo cercare di riportarli in campo, ritrovando compattezza. Questa è una di quelle partite che ci serviva giocare. Ci porta entusiasmo, spirito di sacrificio, che poi andremo a riportare in campo anche in campionato. Questa è una squadra abituata a prendersi le sue responsabilità. Noi facciamo tutto per noi e per la gente, perché lo meritano. Esordio in Champions? Emozioni uniche, ma è meglio che non prendano il sopravvento”.
Queste le parole di Calzona a Prime: “Sono entrato in un frullatore, sono però tornato in campo e mi sono tranquillizzato. L’odore dell’erba fa sempre la differenza. Vorrei che la squadra facesse la partita. Ho avuto tre maestri: Sarri, Spalletti e Di Francesco. C’è tanto del loro calcio in me, sarà un mix. Osimhen è tornato dalla Coppa d’Africa e mi aspetto tanto da lui, l’ho visto bene e mi aspetto tanto. Il presidente è stato carinissimo con me, so già che se sono qui è per raggiungere degli obiettivi, se vuole venire nello spogliatoio va bene”.