Scoperta archeologica a Viola Park: una necropoli pre etrusca emersa durante i lavori
Viola Park, nel comune di Bagno a Ripoli, è stato il palcoscenico di una sorprendente scoperta archeologica durante i lavori per la costruzione del centro sportivo. Secondo La Nazione, sono state individuate una fattoria romana, una strada antica e una necropoli contenente quasi 170 tombe risalenti a una comunità pre etrusca. Questa inaspettata scoperta ha svelato tesori sepolti che gettano nuova luce sulla storia antica della regione.
Le testimonianze archeologiche emergenti riguardano una piccola comunità villanoviana, precursori della cultura etrusca. Le tombe, sia di dimensioni ridotte con ceneri dei defunti in vasi di terracotta e oggetti rituali, sia di dimensioni maggiori, sono state accuratamente esaminate e protette durante i lavori al fine di preservarle per le generazioni future. Questa scoperta non solo arricchisce la conoscenza dell’epoca romana, ma offre anche uno sguardo più profondo sulle antiche pratiche funerarie e sulla vita quotidiana di quei tempi.
Reperti straordinari e testimonianze preziose
Tra i reperti rinvenuti spiccano lucerne, oggetti personali come specchi, spilloni, aghi per capelli e pettini, insieme a pedine, dadi, balsamari di vetro e orecchini d’oro. Antonella Ranaldi, soprintendente di Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze, ha sottolineato l’importanza di queste scoperte: ‘Le tombe scoperte coprono un ampio arco temporale e forniscono preziose informazioni sulla vita durante l’epoca romana. Gli oggetti recuperati sono attualmente conservati nei depositi della soprintendenza, mentre alcuni resti scheletrici sono ospitati a Scandicci e presso il Viola Park’. La divulgazione di queste ricerche e la successiva esposizione dei reperti sono considerate cruciali per mantenere viva la memoria di questa straordinaria scoperta archeologica.