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Simone Inzaghi e la Chiamata in Vivavoce: Rischi e Possibili Conseguenze
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, si trova al centro di polemiche dopo la vittoria contro la Roma, con accuse di aver comunicato con la squadra durante l’intervallo attraverso una chiamata in vivavoce. Secondo quanto riportato da Alessandro Bastoni, difensore nerazzurro, durante il tempo di riposo Inzaghi avrebbe fornito indicazioni ai giocatori, violando così le regole in materia di squalifiche per tecnici durante le partite. Il regolamento sportivo è chiaro riguardo a tali comportamenti, che potrebbero avere conseguenze significative per il tecnico e il suo staff.
Il Regolamento Sportivo e le Possibili Sanzioni
Secondo il comma 9 dell’articolo 21 del Codice di Giustizia Sportiva, i tecnici squalificati non possono svolgere alcuna attività inerente alla disputa delle partite durante la durata della sanzione. Questo include la direzione della squadra, l’assistenza durante le partite e negli spogliatoi, nonché l’accesso al recinto di gioco. Se le accuse nei confronti di Inzaghi dovessero essere confermate, potrebbero scattare sanzioni come ulteriori giornate di squalifica e multe per lui e il suo staff coinvolto nella comunicazione durante l’intervallo.
Il Precedente di Marco Donadel e le Implicazioni per Inzaghi
Un precedente significativo riguarda il tecnico dell’Ancona, Marco Donadel, che nel settembre 2023 tentò di comunicare con la panchina durante una squalifica, ricevendo sanzioni che potrebbero essere indicative per il caso di Inzaghi. Donadel, già squalificato per un turno, fu escluso dalla gara successiva e multato per aver violato le regole. Il giudice sportivo, in quel caso, punì duramente Donadel per aver continuato a comunicare con la panchina nonostante la squalifica in corso, evidenziando una possibile “continuazione” delle violazioni durante la partita.
Inzaghi potrebbe quindi trovarsi in una situazione simile, con la prospettiva di sanzioni pesanti se le indagini della procura federale confermassero le accuse di comunicazione durante l’intervallo. Sebbene sia prassi che gli allenatori squalificati cerchino modi per comunicare con la squadra, la rivelazione di tali pratiche da parte dei giocatori potrebbe portare a conseguenze disciplinari significative, come nel caso di Donadel. La decisione finale su eventuali squalifiche o multe dipenderà dall’esito delle indagini e dalle prove raccolte dagli ispettori sportivi.