Massimiliano Allegri: Il Recordman alla Juventus
Massimiliano Allegri si appresta a raggiungere un traguardo importante alla guida della Juventus, potendo superare i 1000 punti nel prossimo match contro l’Udinese. Se da un lato si profila questo traguardo significativo, dall’altro è certo che lunedì sera il tecnico raggiungerà un altro primato, eguagliando Marcello Lippi come numero di panchine da allenatore bianconero, ovvero 405. “Vuol dire che invecchia!”, scherza il suo grande amico Ubaldo Righetti, compagno di squadra nel Pescara di Galeone.
Ubaldo Righetti elogia Allegri, sottolineando: “Gli faccio i complimenti per questo traguardo, anche perché in queste 405 panchine ci sono tanti trofei e tante vittorie. E ha voglia di ottenerne ancora tante altre, è molto stimolato e motivato: mi sta piacendo tanto”. Questo record segna un punto di svolta nella carriera di Allegri, evidenziando la sua costante ricerca di successi e vittorie nel mondo del calcio.
La Sfida per il Record di Vittorie
In termini di vittorie complessive, Massimiliano Allegri ha davanti a sé solo un nome di spicco come Giovanni Trapattoni, il quale ha conquistato 319 successi in 596 partite. Questa corsa insegue un obiettivo difficile, considerando che Allegri avrebbe bisogno di altre tre o quattro stagioni dopo quella attuale per poter raggiungere tale traguardo. “Altri quattro anni alla Juve mi sembrano tanti, soprattutto nel calcio di oggi, anche se Max in bianconero si trova bene, è casa sua”, commenta l’ex compagno di squadra, riflettendo sull’importanza e la sfida che questo obiettivo rappresenta.
Ubaldo Righetti sottolinea il piacere che Allegri trae dall’allenare giovani talenti, affermando: “Si diverte perché sono spugne e hanno grandi qualità”. In particolare, emerge un retroscena su Yildiz, una delle sorprese più brillanti degli ultimi tempi. “Di Yildiz aveva iniziato a parlarmi due anni fa, appena era arrivato alla Juve mi disse: ‘Se ti capita dai un’occhiata a questo ragazzo, è veramente bravo'”. Queste parole anticipatrici hanno trovato conferma sul campo, evidenziando la capacità di Allegri nel riconoscere e valorizzare il talento emergente.