Funerali Giacomo Losi, la Roma non c’è
La Roma non c’era nel giorno dell’addio a Giacomo Losi. Nessun dirigente e nessun calciatore è riuscito a presenziare alle esequie dell’ex capitano giallorosso. Un’assenza che fa rumore. E fa male. Per l’importanza nella storia del club di una figura come quella di “Core de Roma”.
Assenza dirigenziale e spiegazioni del club
In una chiesa gremita da centinaia persone tra parenti, amici e semplici tifosi, nessun rappresentante di alto livello della società ha ritenuto importante esserci. Eppure le figure dirigenziali a Trigoria non mancano. Dal presidente Dan Friedkin, il vicepresidente Ryan Friedkin, la Ceo Lina Souloukou o il Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo. Tutti assenti, compresi i calciatori nonostante il giorno di riposo concesso da mister De Rossi.
Dal club si sono affrettati a spiegare come questo sia un momento di passaggio e intenso lavoro negli uffici di Trigoria e Viale Tolstoj. Tale da non poter presenziare al funerale di un’icona della storia della Roma. Un protocollo stringente che ha portato dentro la Chiesa di Santa Paola Romana nel quartiere Balduina una rappresentanza dell’Under 18 giallorossa, lo stendardo del club, una corona di fiori e il responsabile dell’archivio storico. Fine.
Omaggi dai tifosi e personalità presenti
A fare da contraltare alle mancanze istituzionali della società ci hanno pensato i tifosi della Roma che si sono riuniti fuori dalla chiesa per rendere il giusto omaggio a Giacomo Losi. Una rappresentanza della Curva Sud ha consegnato al figlio Roberto lo stendardo che faceva parte della coreografia del derby dell’11 gennaio 2015, esposto insieme allo striscione: ‘Addio Giacomino, capitano per sempre!’.
Presenti alla funzione anche Luca Zingaretti, Ninetto Davoli, Bruno Giordano, Antonio Tempestilli, Ettore Viola, Sebino Nela, Giancarlo De Sisti e Sergio Brio.