Olimpia Milano: Il Mistero di un Altro Flop
Molti tifosi del basket italiano oggi si pongono questa domanda: come ha potuto l’Olimpia Milano perdere la finale della Coppa Italia dopo aver dominato i primi due avversari? L’ex coach dell’Olimpia sottolinea: “Contro Napoli ha pagato le due facili vittorie con Trento e Venezia che hanno illuso i giocatori mentre i rivali avevano il coltello tra i denti.”
Una Caduta Incredibile
Milano ha fatto fuori Trento nei quarti per 80-57, un vero e proprio allenamento a porte aperte. Poi, in semifinale, ha demolito la Reyer Venezia con un incredibile 100-77, mantenendo un vantaggio di 23 punti già all’intervallo, 60-37. Tuttavia, un blackout di 40 minuti ha caratterizzato la finale contro Napoli, che si è conclusa con una sconfitta 77-72 per l’Olimpia. La squadra milanese è stata costantemente in svantaggio durante la partita, tranne per un breve istante nei minuti finali, quando un tiro da tre punti di Shavon Shields ha temporaneamente dato loro il vantaggio, prima che Jacob Pullen di Napoli segnasse un decisivo tiro da tre pochi secondi dopo.
Il mistero di questa caduta così brusca e inattesa ha lasciato attoniti non solo i tifosi dell’Olimpia Milano, ma anche gli esperti del settore. Come una squadra Nba, Milano sembrava invincibile contro Trento e Venezia, ma ha mancato l’istinto da killer contro Napoli. L’ex allenatore sottolinea che le due facili vittorie precedenti potrebbero aver illuso i giocatori, facendo loro abbassare la guardia proprio quando i rivali erano più agguerriti e decisi a vincere.