L’Olimpia Milano cede il passo all’Efes: sconfitta amara alla venticinquesima giornata di Eurolega
L’Olimpia Milano ha dovuto inchinarsi all’Efes Istanbul nella venticinquesima giornata di Eurolega, subendo la quindicesima sconfitta della stagione. L’incontro, svoltosi al Sinan Erdem di Istanbul, ha visto la squadra di Messina mostrare un ottimo rendimento nel primo tempo, per poi subire una clamorosa rimonta da parte dell’Efes, che ha vanificato i loro sforzi. Il terzo quarto da 30-7 a favore degli avversari è stato determinante, portandoli a una vittoria finale con il contributo fondamentale di Larkin e Pleiss, autori di ben 36 punti in coppia. La vittoria è stata così consegnata a Mijatovic alla sua prima esperienza da allenatore, con un punteggio finale di 79-73 a favore dei turchi.
Equilibrio e inizio scoppiettante: McGruder trascina l’Olimpia
Il match ha avuto un avvio all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre che hanno faticato in fase offensiva. Nel primo quarto, il duello tra i tedeschi Pleiss e Voigtmann ha caratterizzato la scena, con il primo che ha fatto registrare 9 punti e un perfetto 4/4 al tiro, contro i 6 punti del secondo. Dopo un pareggio a quota 15 al termine del primo quarto, l’attacco dell’Olimpia ha preso il volo grazie alla prestazione straordinaria di McGruder, autore di 12 punti con un impressionante 4/5 da tre punti, che ha permesso a Milano di guadagnare un doppio vantaggio cifrato. Il contributo di Mirotic e Shields, nonostante il limite di minutaggio del primo, ha garantito un secondo quarto da 28 punti, con un ottimo 10/15 da 2 e 7/15 da 3, che ha portato l’EA7 al riposo con un vantaggio di 43-34. Nonostante qualche prodezza di Larkin, l’Efes è riuscita a restare attaccata alla partita.
La discesa agli inferi e la rimonta mancata: l’Olimpia cede nel terzo quarto
L’inizio della seconda metà dell’incontro ha profetizzato il peggio per l’Olimpia Milano: falli in attacco, palle perse e un parziale iniziale di 7-0 a favore dell’Efes. Nonostante l’intervento di Messina con un time out, la squadra non è riuscita a reagire, con i tiri che non entravano più e l’Efes che prendeva il largo, trainata da Larkin e Pleiss. I turchi hanno letteralmente preso il volo, rovesciando completamente le sorti dell’incontro con un terzo quarto da 30-7, con un impressionante 7/10 da tre punti, portandosi su un vantaggio di 14 punti (64-50). Sembrava ormai tutto deciso, ma l’EA7 ha trovato la forza di rialzarsi, supportata da una difesa solida e dai canestri di Voigtmann e McGruder, riuscendo a riavvicinarsi fino al pareggio a quota 71, suggellato dal canestro di Shields. Tuttavia, nel finale è stato Clyburn a infliggere due triple consecutive che hanno tagliato le gambe all’Olimpia e hanno garantito la vittoria all’Efes. I turchi hanno così raggiunto in classifica Milano, che vede sempre più lontana la possibilità di accedere al play-in.