La ricerca del cinismo vincente di Meo Sacchetti
Per vincere le partite all’ultimo secondo ci vuole il pelo sullo stomaco, quel pizzico di cinismo che Meo Sacchetti sta invocando sin dal suo arrivo ma che ancora manca a questo gruppo che si è sempre perso nei finali punto a punto. L’ultima volta, domenica a Scafati quando entrando nel rettilineo dei 3’ finali non ha più visto il canestro, trovando conclusioni complicate quando per tutto l’arco della gara si era espressa senza sentire il peso del pallone. La Vuelle ha dimostrato di poter dominare in diverse occasioni: ha dominato a Brindisi, ha strapazzato Treviso, ha sbancato Milano stando sempre avanti, ha resistito al ritorno di Pistoia difendendo la dote conquistata in precedenza. Tuttavia, le cinque vittorie conquistate sono state sempre ‘larghe’, ad eccezione di quella con Tortona, dove è stata una battaglia punto a punto.
Manca il risolutore, un ruolo che Bamforth non è mai riuscito a interpretare, anche per limiti fisici. Anche dopo l’arrivo di McDuffie, la situazione non sembra migliorare, come testimoniato dall’ultimo tiro affidato a lui che si è infranto contro la mole di Gentile. Visconti, a sua volta, ha mancato un’opportunità importante che avrebbe potuto cambiare le sorti della squadra. La Vuelle sembrava iniziare una nuova pagina dopo il blitz di Pistoia, ma da allora non ha più ottenuto risultati soddisfacenti, lasciando un gruppo depresso per l’assenza di vittorie dal 17 dicembre, data dell’esordio di Cinciarini.
La riscoperta di giocatori chiave
A Scafati, si è visto un Andrea in forma, con una produttività offensiva notevole e 7 assist a suo nome. Da questa trasferta, la Vuelle ha portato a casa la riscoperta di un Bluiett che ha dimostrato precisione nei tiri difficili e un gioco da tre punti coraggioso nei momenti cruciali. Ford è un altro giocatore che ha brillato, con due stoppate spettacolari e un impegno costante in campo. Sacchetti sembra aver risvegliato entrambi, e in questo finale di stagione, ci sarà bisogno del contributo di tutti, compreso Tambone, il capitano che sembra intenzionato a restare nonostante le offerte allettanti ricevute.