WhatsApp introduce una nuova funzione per organizzare eventi
WhatsApp, la popolare app di messaggistica di Meta, ha recentemente lanciato una nuova funzionalità dedicata all’organizzazione di eventi. Questa innovazione è destinata principalmente ai gruppi delle Community, offrendo strumenti avanzati per pianificare incontri sia fisici che online.
La nuova funzione consente ai membri di creare eventi, notificare automaticamente i partecipanti e ricevere conferme o rifiuti di partecipazione. Le risposte sono visibili a tutti i membri del gruppo, garantendo una trasparenza totale. Inoltre, un promemoria verrà inviato man mano che l’evento si avvicina, assicurando che nessuno dimentichi l’appuntamento.
Disponibilità e futuro della funzione
Questa funzione sarà inizialmente disponibile esclusivamente per le Community di WhatsApp, ma Meta ha già annunciato l’intenzione di estendere l’uso di questa funzionalità a tutti i gruppi dell’app in un prossimo futuro. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo per WhatsApp, che continua a evolversi per rispondere alle esigenze dei suoi utenti.
La capacità di organizzare eventi direttamente all’interno della piattaforma potrebbe rendere WhatsApp ancora più indispensabile per la gestione della comunicazione di gruppo, sia per scopi personali che professionali. È prevedibile che questa nuova funzione avrà un impatto positivo sulla facilità con cui gli utenti possono coordinare e partecipare a eventi.
Instagram lancia nuovi sticker per le story ‘misteriose’
Parallelamente, Instagram, un’altra app di proprietà di Meta, ha introdotto nuovi sticker per le storie. Questi sticker, ideati per aggiungere un tocco di mistero e divertimento, permettono agli utenti di interagire in modo più creativo con i loro follower.
Gli sticker includono opzioni per sondaggi, quiz e domande aperte, offrendo una gamma di strumenti per stimolare l’interazione e l’engagement. L’annuncio di Meta sottolinea come queste novità siano parte di un continuo sforzo per migliorare l’esperienza utente sulla piattaforma.
Pace edilizia: come mettersi in regola
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un decreto che facilita il processo di regolarizzazione delle costruzioni edilizie, noto come ‘pace edilizia’. Questo decreto prevede una serie di misure volte a sanare le opere edilizie non conformi, offrendo ai proprietari un percorso chiaro per mettersi in regola.
Opere sanabili e documentazione necessaria
Le opere che possono essere sanate variano dalle piccole modifiche interne agli ampliamenti strutturali. Per avviare il processo di regolarizzazione, è necessario presentare una serie di documenti, tra cui la domanda di sanatoria, una relazione tecnica asseverata da un professionista abilitato, e il pagamento degli oneri previsti.
Il decreto stabilisce anche i costi associati alla sanatoria, che dipendono dalla tipologia e dalla dimensione delle opere da regolarizzare. In molti casi, i costi possono essere rateizzati, rendendo più accessibile il processo di regolarizzazione.
Impatto del decreto sulla comunità
L’approvazione del decreto sulla pace edilizia ha suscitato un ampio dibattito tra i professionisti del settore e i cittadini. Da un lato, alcuni vedono questa misura come un’opportunità per mettere in regola situazioni irregolari, migliorando la sicurezza e la qualità delle abitazioni. Dall’altro, ci sono preoccupazioni riguardo alla possibilità che questa sanatoria possa incentivare future costruzioni abusive.
Il governo ha sottolineato che il decreto mira a risolvere problemi preesistenti e non a legittimare nuove irregolarità. Le autorità locali avranno il compito di monitorare attentamente l’applicazione delle nuove norme per garantire che vengano rispettati gli standard di sicurezza e legalità.
Procedure e scadenze
Per usufruire della pace edilizia, i proprietari devono rispettare precise scadenze. Il termine per presentare la domanda di sanatoria è fissato entro un anno dall’entrata in vigore del decreto. La mancata presentazione della domanda entro i termini previsti comporterà l’impossibilità di regolarizzare le opere non conformi, con conseguenti sanzioni.
Le amministrazioni comunali sono chiamate a esaminare le domande di sanatoria e a rilasciare i relativi permessi entro tempi definiti. Questo processo dovrebbe garantire una maggiore efficienza e trasparenza, riducendo le lunghe attese che spesso caratterizzano le pratiche edilizie.
Conclusione del processo di sanatoria
Al termine del processo di sanatoria, i proprietari riceveranno un certificato di conformità che attesta la regolarizzazione delle opere. Questo documento sarà essenziale per eventuali future transazioni immobiliari, garantendo che l’immobile sia in regola con le normative vigenti.