Apple blocca l’account sviluppatore di Epic Games: una mossa controversa
Apple ha deciso di sospendere l’account che Epic Games intendeva utilizzare per il suo negozio di giochi su iOS. La decisione è stata motivata dalla mancanza di fiducia da parte di Apple verso Epic, temendo violazioni degli accordi di licenza. Questo episodio fa emergere un conflitto che va oltre il mero rispetto contrattuale, evidenziando una serie di tensioni pregresse tra le due società.
L’azienda di Cupertino ha dichiarato che le ripetute violazioni da parte di Epic delle condizioni contrattuali hanno dato a Apple il diritto di bloccare l’account dell’azienda di sviluppo di giochi. Questa mossa, secondo Apple, è stata ratificata da una decisione giudiziaria che conferma il potere dell’azienda di agire a sua discrezione nei confronti di Epic Games e delle sue affiliate. La complessità della situazione si riflette nella natura stessa delle relazioni tra le due società, che si sono intricate nel tempo.
La risposta di Epic Games e il dibattito sul Digital Markets Act
Il CEO di Epic Games, Sweeney, ha risposto prontamente alle azioni di Apple. Ha sottolineato che l’azienda aveva ottenuto l’approvazione per utilizzare un account sviluppatore specifico per portare l’Epic Games Store e Fortnite su dispositivi iOS in Europa, in conformità con il Digital Markets Act (DMA). Tuttavia, Apple ha bloccato l’account, impedendo a Epic Games di sviluppare il proprio store per i dispositivi iOS. Sweeney ha denunciato questa azione come una violazione del DMA, sottolineando il presunto atteggiamento anticoncorrenziale di Apple.
Secondo Sweeney, Apple sta minando la possibilità di una reale concorrenza sui dispositivi iOS bloccando Epic Games, uno dei principali potenziali concorrenti dell’App Store. Questo episodio solleva interrogativi sul ruolo di Apple nel mercato delle app e sull’effettiva apertura a terze parti, come richiesto dal DMA. Il confronto tra le due società sembra evidenziare una profonda disparità di trattamento riservata a Epic Games rispetto ad altri sviluppatori.
Le comunicazioni tra Epic Games e Apple: un dialogo interrotto
Le comunicazioni tra Tim Sweeney, Phil Schiller e altri dirigenti di Epic e Apple hanno evidenziato un clima di tensione e mancanza di collaborazione. Apple ha negato a Epic la partecipazione a sessioni informative destinate agli sviluppatori, aggravando ulteriormente le tensioni. In risposta alle critiche e agli insulti sui social network da parte di Epic Games, Phil Schiller ha chiesto chiarimenti sulle reali intenzioni dell’azienda di sviluppo di giochi.
La risposta di Sweeney è stata inequivocabile: Epic Games agisce in buona fede e si impegna a rispettare gli accordi presi. Tuttavia, sembra che tale assicurazione non abbia dissipato i dubbi all’interno di Apple. Il dialogo interrotto tra le due società riflette una profonda sfiducia reciproca, che va al di là delle questioni contrattuali. La vicenda Apple-Epic si configura come uno scontro non solo legale, ma anche simbolico, che mette in discussione il concetto stesso di concorrenza e apertura nel settore delle app.