Episodio di intolleranza a Gerusalemme
I **Ebrei ortodossi** hanno scatenato l’ira del Patriarcato di Gerusalemme in seguito a un vergognoso episodio di intolleranza. Mentre un prete cristiano passeggiava con una giornalista nei pressi del Muro del Pianto, due giovani ebrei ortodossi si sono avvicinati in modo minaccioso. Dopo aver sputato per terra, hanno oltraggiato la religione cristiana con le parole ‘F***ing Yeshu’. L’abate Nikodemus Schnabel, colpito da tali gesti, ha cercato di dialogare pacificamente con i due estremisti, sottolineando che non avevano alcun diritto di molestare o minacciare.
Reazioni e denuncia del Patriarcato
Il **Patriarcato di Terra Santa** ha reagito prontamente a questo atto riprovevole emettendo un comunicato in arabo e inglese per condannare fermamente l’accaduto. ‘E’ vergognoso quello che è accaduto. Questi crimini determinano un senso di insicurezza dei cristiani in tutta la Terra Santa e in particolare a Gerusalemme’, si legge nella nota diffusa. La crescente intolleranza verso i religiosi cattolici, ortodossi, armeni, copti e protestanti preoccupa profondamente il Patriarcato, che ha registrato atti vandalici contro chiese e simboli religiosi.
L’escalation di aggressività da parte degli **ebrei ortodossi** è stata attribuita anche al clima politico, con il governo di Nethanyau caratterizzato da una coalizione di partiti di estrema destra. Questa situazione ha contribuito a generare ulteriore tensione in un’area già instabile da decenni, mettendo a rischio l’equilibrio delle relazioni interreligiose a Gerusalemme.