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Il Futuro della Connettività in Europa: Nuove Regole per Fibra e 5G
Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il suo assenso definitivo al Gigabit Infrastructure Act, una pietra miliare legislativa destinata a sostituire la Broadband Cost Reduction Directive (BCRD) del 2014. Questa nuova normativa rappresenta un passo avanti significativo verso la semplificazione e l’accelerazione dello sviluppo delle reti ad alta velocità in Europa, tra cui la fibra ottica e il 5G. Con l’obiettivo di raggiungere i traguardi di connettività delineati nella bussola digitale per il decennio corrente, questa legge si prefigge di garantire un accesso più agevole ai servizi della società dell’informazione tanto per il pubblico quanto per le imprese.
La nuova legge non solo mira a facilitare la realizzazione e l’accesso alle infrastrutture fisiche interne agli edifici ma introduce anche un certo grado di flessibilità per gli Stati membri, permettendo, ad esempio, l’esclusione delle infrastrutture nazionali critiche dalla sua applicazione. Inoltre, si prevede la proroga degli attuali limiti di prezzo per le comunicazioni intra-Ue, fissati a 0,19 euro al minuto per le chiamate e a 0,06 euro per gli SMS, fino al 30 giugno 2032, al fine di offrire una maggior protezione, soprattutto ai consumatori vulnerabili.
Un Cambiamento Necessario per la Connettività Europea
La necessità di una revisione della precedente direttiva è emersa chiaramente negli ultimi anni, con gli obiettivi digitali del 2014 che sono stati raggiunti o sono divenuti obsoleti. Il settore delle telecomunicazioni si è trovato a fronteggiare una situazione di bassi rendimenti del capitale proprio e alti costi di investimento, fattori che hanno iniziato a ostacolare il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi digitali per il 2030. Questo scenario ha evidenziato un gap di investimenti di circa 65 miliardi di euro all’anno, un divario che la nuova legislazione mira a colmare.
La proposta per il Gigabit Infrastructure Act è stata presentata dalla Commissione Europea nel febbraio 2023, con Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, che ha sottolineato l’importanza di questa legge per il futuro della connettività in Europa. Il relatore del Parlamento europeo su questo fascicolo, Alin Mituta (Renew Europe/Romania), ha evidenziato come l’accordo provvisorio, raggiunto tra i colegislatori il 3 febbraio 2024, rappresenti un passo decisivo verso l’attuazione degli obiettivi digitali dell’UE.
Prossimi Passi per l’Implementazione
Il testo del Gigabit Infrastructure Act sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea nei prossimi giorni e diventerà effettivo tre giorni dopo la sua pubblicazione. La legge entrerà in vigore 18 mesi dopo la sua entrata in forza, con alcune disposizioni che verranno applicate in fasi successive. Questo periodo di transizione consentirà agli Stati membri e ai fornitori di servizi di telecomunicazione di adeguarsi alle nuove normative e di implementare le necessarie modifiche infrastrutturali.
Con il Gigabit Infrastructure Act, l’Europa si posiziona all’avanguardia nel settore della connettività globale, gettando le basi per una rete ad alta velocità capillare e per l’accesso universale ai servizi digitali. Questa legge rappresenta un elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi della bussola digitale europea, mirando a una società più connessa e digitalizzata. La sua implementazione segnerà un’evoluzione significativa nel modo in cui cittadini e imprese in Europa accedono e utilizzano i servizi digitali, con un impatto positivo sull’economia digitale, sull’innovazione e sulla competitività dell’UE nel lungo termine.