Accuse di frode elettorale in Russia: oltre 22 milioni di voti sotto la lente
Le recenti elezioni presidenziali in Russia continuano a sollevare dubbi e controversie. Un’analisi condotta da ‘Novaya Gazeta’ ha portato alla luce dati allarmanti, suggerendo che almeno 22 milioni di voti per il presidente uscente Vladimir Putin potrebbero essere stati irregolari. Questa cifra emerge in un contesto di ‘presunta’ partecipazione record al voto, con il 97% delle schede già elaborate dalla Commissione Elettorale Centrale (CEC).
La metodologia di indagine, nota come metodo Shpilkin, ha permesso di scovare possibili irregolarità nel conteggio dei voti. Originariamente, le stime parlavano di fino a 31,6 milioni di voti potenzialmente falsi. Tuttavia, escludendo i dati relativi a Mosca, dove la votazione online ha reso difficile monitorare l’affluenza, la cifra è stata ridotta a 22 milioni. Questo numero rappresenta una quota significativa del totale di 74,5 milioni di voti.